Attualità martedì 02 gennaio 2018 ore 16:30
Scatta la protesta "mensa" dei vigili del fuoco

I vigili del fuoco della Toscana in protesta contro i piatti preconfezionati forniti dalle ditte che hanno vinto il nuovo appalto
FIRENZE — Agitazione nelle caserme dei vigili del fuoco della Toscana dove ieri sono arrivati i primi pasti forniti dalle ditte che hanno vinto il nuovo appalto, "tutto a scapito di qualità e quantità con un livello che rende non dignitoso tale servizio verso i nostri colleghi". In una nota di Fns-Cisl Toscana firmata da Massimiliano Del Sordo, viene annunciato lo stato di agitazione.
Protesta che è condivisa, anche se in forma diversa, dall'Unione sindacale di base della Toscana e dalla Cgil di Pistoia.
I nuovi pasti ai comandi arrivano preconfezionati in vaschette di plastica, spiega la nota di Usb, senza indicazioni sulla provenienza, sulla data di confezionamento e di scadenza, "oltre ad arrivare da un fornitore in subappalto e probabilmente in contrasto al contratto firmato il 27 dicembre", affermano Umberto Marchi della Filcams Cgil di Pistoia, e Giancarlo Gori Coordinatore provinciale dei VV.F. della funzione pubblica Cgil di Pistoia. Proprio questi ultimi spiegano che la ditta campana che ha vinto l'appalto fornirà i pasti ai comandi della Toscana e anche a quelli di Umbria e Marche.
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