Cronaca lunedì 25 maggio 2015 ore 14:18
Scuole che producono sterminata bellezza
Il liceo artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino ha vinto il primo premio di Legambiente per progetti innovativi socialmente virtuosi
FIRENZE — Il concorso nazionale, realizzato in collaborazione con Comieco, Symbola, Consiglio nazionale degli architetti e Castalia, intendeva raccogliere quelle esperienze maturate dalle istituzioni e dalle comunità scolastiche che promuovono il miglioramento del contesto educativo, sociale ed ambientale.
Il primo posto se lo è aggiudicato il liceo artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino con un progetto di riqualificazione del territorio, attraverso un percorso didattico-educativo che privilegia l’arte come motore di produzione di bellezza.
“L’arte stimola. L’arte provoca. L’arte riproduce e quindi genera nuova bellezza - ha commentato il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza - Per questo ci ha particolarmente colpito il progetto del liceo artistico fiorentino in cui un grande architetto olandese (Nio) con la collaborazione attiva dei ragazzi e dei docenti dell’istituto, ha saputo reinterpretare il genius loci del Giardino della Pace già scuderia reale di Palazzo Pitti, con una rielaborazione onirica della Pietà in forme di Cavallo Nero. Una mirabile sintesi di arte e ambiente".
Secondo classificato il progetto dell’Istituto comprensivo Laura Lanza di Carini e terzo l’Istituto Comprensivo Mezzago di Bellusco. Menzioni speciali all’Isis Leopoldo II Di Lorena di Grosseto, all’Ipsia Ubaldo Comandini di Cesena (FC), all’Ipia di Miano di Napoli, al Liceo Scientifico C. Cavalleri di Parabiago (MI), alla scuola dell'infanzia La Luna Sapiente di Roma, alla scuola dell'infanzia I Gelsi di Scandiano (RE), alla scuola Primaria Cesanella di Senigallia (AN), alla scuola Primaria Cipressa (IM), alla scuola Media Paritaria Madonna Del Grappa) di Treviso e all’Istituto Comprensivo Centro 3 di Brescia.
“La bella scuola è quella che vogliamo valorizzare con questo premio che ha avuto circa 150 candidature – ha dichiarato la responsabile scuola di Legambiente Vanessa Pallucchi - Tutte esperienze di estrema qualità che testimoniano realtà scolastiche vive e capaci di essere motore di innovazione e coesione per il loro territorio. Da queste realtà ci piace ripensare la scuola italiana ed il suo ruolo per il Paese: una scuola inclusiva, che non lascia nessuno indietro, che valorizza i talenti e promuovei valori della solidarietà e della sostenibilità”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI