Attualità venerdì 19 agosto 2016 ore 16:58
Inchiesta Mps, consumatori sul piede di guerra
Per Adusbef e Federconsumatori l'indagine sull'ex presidente Profumo e sull'amministratore delegato Viola è "tutt'altro che un atto dovuto"
SIENA — Associazioni dei consumatori all'attacco dopo la notizia dell'inchiesta che vede indagati l'ex presidente di Mps Alessandro Profumo e l'amministratore delegato Fabrizio Viola per falso in bilancio e manipolazione di mercato.
Dopo che la anche la banca, in una nota, ha parlato di "atto dovuto" a proposito dell'inchiesta, Adusbef e Federconsumatori ritengono che l'iscrizione nel registro degli indagati sia piuttosto utile a fare chiarezza sull'intera vicenda che riguarda la gestione dell'istituto.
A sostenerlo, in una nota congiunta, sono Elio Lannutti di Adusbef e Rosario Trefiletti di Federconsumatori. Nel testo, i due presidenti dicono: "Azionisti, risparmiatori e lavoratori che hanno pagato la disastrata gestione del Mps sperano che i responsabili possano pagare il conto con i doverosi risarcimenti"
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