Cronaca martedì 21 luglio 2015 ore 16:42
Sollicciano, nove morti nel 2015
L'Osservatorio della Camera penale di Firenze: "Nel carcere mancanza di personale, assistenza sanitaria disastrata, condizioni di vita drammatiche"
FIRENZE — Dopo le denunce delle organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria, la situazione sempre più critica della casa di pena fiorentina è stata ribadita in un comunicato anche dall'Osservatorio carcere della Camera penale del cspoluogo toscano.
"Nelle ultime 24 ore due persone detenute si sono tolte la vita a Roma mentre a Sollicciano una persona è morta d'infarto - si legge nella nota - A Roma questa volta è in evidenza la sicurezza dei detenuti, a Firenze le drammatiche condizioni di vita all'interno del carcere".
"Le camere penali assieme alle associazioni continuano a denunciare questa situazione ma politica e istituzioni evidentemente hanno una diversa agenda - prosegue la nota della Camera penale - Serve un ordinamento nel quale la pena della detenzione sia una misura non centrale del sistema. Nel frattempo, amnistia e indulto rappresentano l'unica soluzione immediata e praticabile".
Sulla morte per infarto di un detenuto albanese di 45 anni sono intervenuti anche Maurizio Buzzegoli e Massimo Lensi, segretaro e presidente dell'associazione per l'iniziativa radicale Andrea Tamburi.
"E' curioso come a Sollicciano le regole elementari di difesa dal caldo non vengano osservate - dichiarano Buzzegoli e Lensi - Possibile che, in estate, le attività sportive non possano essere spostate in orari più consoni?".
I due esponenti dell'associazione Tamburi hanno lanciato un appello alla Regione Toscana: "Si provveda con urgenza e tempestività a creare un presidio sanitario capace di monitorare lo stato di salute dei detenuti toscani a fronte delle difficoltà metereologiche delle ultime settimane e di quelle che verranno".
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