Sonar ed elicotteri per ritrovare i pescatori

Proseguono senza sosta le operazioni di ricerca dei due uomini dispersi in mare da tre giorni dopo il naufragio del peschereccio su cui viaggiavano

VIAREGGIO — Mentre la Guardia costiera sta battendo tutto il litorale versiliese con l'ausilio di alcuni elicotteri per individuare i dispersi, le ricerche continuano anche in alto mare, nella zona in cui è stato ripescato il peschereccio affondato giovedì scorso e sul quale erano imbarcati Nello e Fabrizio Simonetti.

Per ritrovare i due uomini i soccorritori le stanno tentando tutte. Oggi i sommozzatori proveranno ad immergersi portando con loro un sonar, strumento che propaga onde radio nell'acqua e che serve per individuare imbarcazioni inabissate. La speranza è quella di trovare i corpi dei due pescatori.

Nel frattempo questa mattina, mentre erano in corso le operazioni di ricerca, una motovedetta della Guardia Costiera ha dovuto soccorrere un natante di 6,5 metri che aveva il motore in avaria. L'elica della barca si era infatti impigliata in una rete da pesca e lo sforzo a vuoto aveva fuso il motore.

L'imbarcazione è stata trainata alla banchina e messa in sicurezza.

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