"Sospendere la prenotazione per i pendolari Av"

La Toscana e L'Emila Romagna spediranno una lettera a Trenitalia. L'obbligo di prenotazione per gli abbonati delle linee Av è in vigore dal 1 luglio

FIRENZE — La lettera sarà spedita dagli assessori regionali ai trasporti Vincenzo Ceccarelli e Raffaele Donnini sia a Trenitalia che al Ministero dei trasporti. Nella missiva i due assessori chiedono di ritirare l'obbligo della prenotazione obbligatoria della seduta per gli abbonati delle linee alta velocità per venire incontro a chi è pendolare anche se delle linee Av. C'è chi infatti vive magari in Toscana e lavora in Emilia Romagna, visto che la tratta Firenze Bologna è di solo 35 minuti.

L'obbligo di prenotazione è stato introdotto lo scorso 1 luglio per evitare il sovraffollamento, prima di quel giorno era facoltativo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso fu quando, lo scorso maggio, i pendolari della linea veloce Torino-Milano affollarono la Business class perché non c'erano posti per sedersi. Così è scattata la nuova norma.

A questo punto i due assessori regionali, Ceccarelli e Donini, scendono in campo a fianco dei pendolari "veloci" scrivendo a Trenitalia. Donnini aveva già scritto a Trenitalia ma la risposta è stata negativa allora ha penstao di coinvolgere anche Vincenzo Ceccarelli. Secondo i due assessori bisogna trovare una misura che riesca a risolvere il sovraffollamento e togliere l'obbligo di prenotazione su una tratta breve come la Firenze-Bologna.

Dal primo di luglio si può prenotare dagli smartphone e icambi di prenotazione si possono fare sia dalle biglietterie sia online.

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