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Attualità venerdì 20 giugno 2025 ore 17:30
Toscana ai vertici per le cure palliative
La Regione spicca per la capillarità dei servizi rivolti a chi soffre di malattie incurabili, dalle terapie per la gestione del dolore agli hospice
TOSCANA — La Toscana si conferma ai vertici nazionali nelle cure palliative, centrando 35 dei 37 parametri nell'ambito degli obiettivi da raggiungere entro il 2028. A certificarlo è il rapporto annuale di Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
I dati sono aggiornati al 2024, anno in cui, secondo quanto evidenzia il rapporto, la regione del Pegaso si conferma tra le più attrezzate e attente, rispettando tutte le principali indicazioni previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, con le cui risorse è stato finanziato il potenziamento dei servizi.
Da implementare, spiega la Regione, solo l’istituzione e l’accredimento della rete locale delle cure palliative e la presenza di un percorso integrato di cure uniforme a livello regionale.
Nel rapporto Agenas la Toscana spicca per la capillarità dei servizi per chi soffre di malattie incurabili, dalle terapie per la gestione del dolore agli hospice. Nel giro di un anno, tra il 2023 e il 2024, il numero complessivo di pazienti seguiti a casa o in strutture dedicate è passato da 10.395 a 11.154, con un incremento di oltre il 7%.
L'obiettivo della Regione è quello di arrivare al raggiungimento del 90 per cento della popolazione assistita entro il 2028, in linea con la normativa nazionale. Già operativa anche la rete palliativa pediatrica. Sul piano numerico, nel 2024 la Regione contava 30 unità di cure palliative domiciliari, quattro in più rispetto all’anno precedente. L’obiettivo dichiarato è raggiungere 36 unità entro il 2026. In crescita anche le persone seguite a domicilio: 8.400 nel 2024, contro le 7.897 del 2023.
Il rapporto si focalizza poi anche sugli hospice. Su questo fronte, la Regione ha avviato un percorso per raggiungere entro il 2026 gli standard nazionali, pari a 8-10 posti letto ogni 100.000 abitanti, e per attivare un servizio domiciliare h24, sette giorni su sette.
Nel 2024 i posti disponibili erano 206, ovvero 21 in più rispetto al 2023. Questo potenziamento ha permesso di offrire assistenza a 4.167 persone, con un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Per centrare gli obiettivi fissati, saranno necessari altri 87 posti letto da attivare entro il 2028.
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