Attualità giovedì 07 novembre 2024 ore 18:10
Bus e tram verso lo sciopero
Trasporto pubblico locale in sciopero domani per il rinnovo del contratto nazionale di settore. Le informazioni su bus e tram
TOSCANA — Bus e tram pronti a fermarsi domani, venerdì 8 Novembre, per uno sciopero nazionale di 24 ore indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna a livello nazionale con adesione a livello regionale per sollecitare il rinnovo del contratto nazionale di settore.
Per quanto riguarda i bus, il servizio urbano ed extraurbano di Autolinee Toscane potrebbe subire ritardi o cancellazioni di corse. In accordo con i sindacati, come spiegato dallo stesso gestore del servizio "Tra le fasce orarie 4.15-8.14 e 12.30-14.29 sarà garantito solo il 30% delle corse, definite come servizi indispensabili". Sul sito web di Autolinee Toscane è possibile consultare, per ogni territorio, l'elenco di tutte le corse che saranno garantite durante lo sciopero.
Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati per l'intero turno di lavoro e la regolarità del servizio dei bus e la presenza di personale alle biglietterie, dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione all'ultimo sciopero di 24 ore proclamato dalle stesse sigle sindacali del 25 febbraio 2022 fu del 65,92%.
Per quanto riguarda i tram, Gest, che gestisce la rete tranviaria fiorentina, informa che saranno garantiti solo i servizi indispensabili, con corse ogni 15/20 minuti durante le fasce garantite 6,30- 9,30 e 17-20. Sul sito di Gest è pubblicato l'elenco di orari e corse.
"Domani, venerdì 8 novembre 2024 gli autoferrotranvieri di tutto il Paese incroceranno le braccia 24 ore per il rinnovo del Contratto nazionale: quindi per l’adeguamento salariale, per migliori condizioni di lavoro, per interventi urgenti in tema di salute e sicurezza. Per queste sostanziali ragioni - si legge in una nota dei sindacati- è stata indetta una forma di sciopero con particolari caratteristiche già normate dalla specifica disciplina giuridica del nostro settore che prevede di assicurare il solo 30% delle corse previste dentro le fasce di garanzia, agevolando così la partecipazione dei lavoratori al presidio organizzato a Roma dalle 10,30 alle 14. Chiediamo scusa all’utenza e alla cittadinanza per i disagi che l’assenza del servizio causerà; ma nelle ragioni dell’astensione c’è anche lo scopo di rendere il trasporto persone più rispondente alle necessità di chi lo usa migliorandone il livello dei servizi in quantità e qualità. A scanso di equivoci si precisa che non ci sarà nessuna manifestazione/presidio a Firenze di fronte alla Prefettura".
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