
Le letterina di Natale di Littizzetto: «Caro vecchio Babbo, meriteresti un volo di Stato come Almasri, ma ti manca un mandato di cattura»
Attualità lunedì 22 dicembre 2025 ore 09:00
Negli uffici postali valanga di letterine a Babbo Natale

Sempre più bambini scrivono al vecchio di rosso vestito, destinazione Polo Nord: "Sono stato bravo, mi porti un gioco?" Superlavoro per i postini
SESTO FIORENTINO — Superlavoro natalizio nei 48 centri di distribuzione di Poste Italiane e nei 900 uffici postali della Toscana per far arrivare a destinazione la valanga di letterine a Babbo Natale che sempre più bambini scrivono affidando così ai postini i loro desideri e speranze.
Le letterine vengono lavorate al ritmo di centinaia al giorno nel centro smistamento di Sesto Fiorentino che lavora tutta la corrispondenza proveniente da Toscana ed Umbria: "Le buste diventano ogni anno sempre più fantasiose: disegni colorati, glitter scintillanti e indirizzi che spaziano da via del Cielo a via delle Stelle, fino al più classico Polo Nord", testimonia il responsabile qualità del centro sestese Daniele Corsi.
"Le lettere che arrivano a migliaia rappresentano uno dei momenti più belli delle festività natalizie e rendono il nostro lavoro ancora più speciale, regalandoci ogni giorno un sorriso. Vedere queste lettere passare tra le linee, tutte diverse e così curate nei dettagli, ricorda a tutti noi che la qualità e l’attenzione, la sensibilità e l’orgoglio per ciò che facciamo", afferma.
"Sono stato bravo, mi porti un gioco?"
Tra le richieste sono sempre protagonisti i giocattoli, le costruzioni, le bambole, i giochi di società ma anche videogame, carte da gioco, libri, strumenti musicali e peluche. In tanti promettono di essere più bravi e più meritevoli e rivolgono un pensiero anche ai più sfortunati e alla difficile emergenza vissuta dai loro coetanei nelle zone di guerra.
Quest’anno Leonardo, per esempio, scrive: "Sono stato bravo, a scuola ho la media del 7, con mia sorella litighiamo per cose inutili ma poi facciamo pace vorrei dei giochi per la consolle perché sto diventando grande".
E ancora Giulio: "Te lo dico io stesso, non mi sono comportato tanto bene, ma sto cercando di migliorare. Quest’anno vorrei il pallone dei Mondiali, la pace e l’affetto nella mia famiglia".
Tanti bambini richiedono la compagnia e la magia degli elfi, come i fratellini Sofia e Ale, Aurora e Alessia e Christian.
Il pensiero di Leonardo è tutto per i nonni: "Per il nonno una felpa, per la nonna vorrei che io e il nonno ci comportiamo bene", quello di Luis è per il suo papà: "Quest’anno vorrei solo che possa tornare presto il mio papà, così torneremo ad essere una vera famiglia", Agata scrive per una macchina nuova per la sua mamma, Francesco vorrebbe andare a pattinare sul ghiaccio con suo padre e suo fratello.
"Tutte le lettere a destinazione"
Daniele Corsi, che ogni giorno lavora perché i livelli di servizio e di attenzione restino elevati anche nei periodi di maggiore intensità, prosegue rassicurando tutti i bambini: "La nostra organizzazione è sempre e costantemente impegnata a garantire la qualità, la cura e il rispetto per ogni invio".
"Durante il periodo natalizio - spiega - il flusso aumenta in modo significativo e il nostro compito è garantire che ogni lettera venga trattata con la massima attenzione, le lettere affrancate correttamente per la casa di Babbo Natale proseguono tutte verso l’indirizzo di destinazione, sappiamo che dietro ci sono aspettative, sogni e tanta emozione".
"È una responsabilità che affrontiamo con serietà e con grande orgoglio. Dentro ad ogni busta c’è l’immaginazione di un bambino e vedere queste letterine ci rende parte della magia del Natale".
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