Scuola, negli zaini troppe merende poco sane

Per 2 bambini su 2 lo spuntino di ricreazione è ricco di grassi e calorie, a scapito di frutta e yogurt. I distributori automatici non aiutano

TOSCANA — Negli zaini di alunni e studenti toscani troppe merende poco sane: lo afferma Coldiretti Toscana secondo cui 2 bambini su 3 consumano a ricreazione snack ricchi di zuccheri, grassi e calorie a scapito di frutta, yogurt e succhi senza zuccheri aggiunti. E i distributori automatici presenti nelle scuole non aiutano davvero.

Dati alla mano, secondo l'associazione degli agricoltori il 63% dei bambini toscani mangiano spuntini poco sani, mentre solo il 36,2% degli scolari consuma una merenda a prova di salute: "Ci sono ancora troppe merendine, snack dolci ricchi di calorie ed alimenti scadenti nello zaino dei nostri figli ma anche tanti distributori automatici all’interno delle scuole che non aiutano, incentivano e sostengono un sano e genuino spuntino", spiega Coldiretti Toscana in una nota che elabora dati di Okkio alla Salute in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.

Contro le abitudini alimentari scorrette, nelle scuole toscane torna anche per il prossimo anno scolastico il progetto firmato Coldiretti Donne e Campagna Amica in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e dal titolo “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”.

Attività, supporti audio e video guideranno gli studenti di ogni età in un viaggio nella dieta mediterranea e la sala alimentazione. Negli ultimi due anni sono stati coinvolti 38mila studenti e 1.700 classi di ogni ordine e grado su tutto il territorio regionale.

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