Attualità sabato 27 gennaio 2024 ore 14:40
Visite impossibili, 2.000 casi risolti allo sportello d'aiuto
Agende chiuse, pellegrinaggi al Cup senza speranza di arrivare a prenotare la prestazione: e invece no, ora ci pensa l'help desk. Come funziona
TOSCANA — La visita specialistica o la prestazione diagnostica? Non c'è posto, ritenti. Beh non più, perché a districarsi fra agende chiuse e pellegrinaggi al Cup senza speranza di arrivare a prenotare la prestazione ora ci pensa l'help desk attivato dalla Regione e già in funzione nelle aziende sanitarie ed ospedaliere, con oltre 2.000 richieste evase nelle prime settimane di Gennaio.
Il servizio di assistenza prende in carico le richieste, anche nel caso di errori nella prescrizione da parte del medico. Si attiva su segnalazione da parte degli operatori stessi del Cup, il centro unico di prenotazione.
Il servizio è entrato in funzione dopo l’approvazione da parte della giunta regionale, a Novembre, della delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini ed è un’innovazione che si affianca al servizio di preliste già attivo.
Di fatto gli addetti al servizio interno alle aziende si rimettono in contatto direttamente con il cittadino per soddisfare la richiesta e oltre 2.000 sono state per l’appunto le richieste prese in carico e ricondotte verso i tempi massimi d’attesa in tutta la Toscana.
Funziona così
Il lavoro dell’help desk interessa due classi di priorità, quelle visite o prestazioni diagnostiche prescritte di fronte ad un bisogno di salute, ossia le 'urgenti' (codice U), che prevedono un appuntamento entro 72 ore, e quelle 'brevi' (codice B) che prevedono una risposta entro 10 giorni.
L’intervento avviene anche di fronte ad un errore di prescrizione del medico di medicina generale e, nel caso ad esempio di un impiego scorretto dei codici di accesso saranno gli operatori stessi a mettersi in contatto con il medico ed indicare la prescrizione più appropriata.
“Il servizio è parte del percorso di riorganizzazione delle richieste per visite ed esami – commentano il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l'assessore Bezzini -. E’ un ulteriore tassello che completa l’attività delle aziende che insieme alla Regione stanno lavorando per migliorare la presa in carico dei cittadini e contenere il fenomeno delle liste d’attesa”.
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