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Attualità venerdì 12 febbraio 2021 ore 21:00
E' ufficiale, la Toscana torna in zona arancione
Lo ha disposto il ministro Speranza in base ai dati del monitoraggio Iss. In arancione anche l'Abruzzo, la Liguria e la Provincia autonoma di Trento
FIRENZE — Il ministro della salute Roberto Speranza ha già firmato la relativa ordinanza: la Toscana, a partire da domenica 14 Febbraio, tornerà nella zona di rischio Covid arancione. La decisione è stata assunta alla luce dell'incremento dei focolai di Covid e dell'indice di trasmissione del contagio Rt salito a 1,1, quindi al di sopra della soglia di sicurezza 1, nella settimana presa in considerazione dal nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità (1- 7 Febbraio con aggiornamenti fino al 10). Anche l'indice Rt nazionale è aumentato, passando dallo 0,84 della scorsa settimana a 0,95.
Insieme alla Toscana, nel giorno di San Valentino passeranno in zona arancione altre 3 regioni, anch'esse con un indice Rt superiore a 1: l'Abruzzo, la Liguria e la Provincia autonoma di Trento.
Anche l'Umbria e la Provincia autonoma di Bolzano restano in arancione pur avendo dati sull'epidemia che disegnano una situazione ad alto rischio: saranno la governatrice Donatella Tesei e il presidente della Provincia Arno Kompatscher a disporre misure anti-contagio più restrittive senza che sia necessario far passare i loro territori in zona rossa.
Resta in arancione anche la Puglia mentre invece è migliorata la situazione in Sicilia che la prossima settimana tornerà quindi in zona gialla.
Vi ricordiamo quindi, in sintesi, le regole in vigore nelle regioni in zona arancione
SPOSTAMENTI
Coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino; spostamenti vietati verso altre regioni e verso altri Comuni a meno di non avere comprovati motivi di salute, lavoro o necessità; consentiti gli spostamenti dai piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti in un raggio di 30 chilometri dal confine comunale, anche verso un'altra regione, purchè la destinazione non sia un capoluogo di provincia. Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5 e le 2, a un massimo di due persone oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
BAR E RISTORANTI
Sono aperti ma solo per attività di asporto fino alle 22 e sempre per la consegna a domicilio. Con l'entrata in vigore della zona arancione domenica 14 Febbraio saltano quindi tutti i pranzi prenotati in trattorie e ristoranti per celebrare la festa di San Valentino. Proprio quello che temevano i gestori dei locali che avevano, in molti casi, registrato il tutto esaurito.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
Aperti secondo i normali orari. I centri commerciali invece sono chiusi ad eccezione di quelli che hanno al loro interno alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole).
MUSEI E SPORT
Musei e mostre sono chiusi così come cinema, teatri, piscine e palestre. L'attività motoria è consentita (passeggiate e jogging). Consentita anche l'attività sportiva nei centri e nei circoli sportivi all'aperto, ad eccezione degli sport di contatto.
Oggi il Consiglio dei ministri ha prorogato fino al 25 Febbraio il divieto di spostamento fra regioni, comprese quelle in zona gialla. Per saperne di più, clicca qui.
Per leggere invece il bollettino Covid di oggi della Regione Toscana, clicca qui.
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