Politica martedì 10 giugno 2014 ore 14:50
Tribunale, protesta di commessi e cancellieri
Flp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Usb, Rsu, hanno organizzato un presidio davanti al Palagiustizia di Firenze per dire no al lavoro festivo e domenicale
FIRENZE — Cancellieri, assistenti giudiziari, commessi, autisti, impiegati d'ordine, tutti riuniti per dire no al lavoro domenicale e festivo. Funzione pubblica Cgil, Cisl Fb, Uil Pa, Confsal Unsa, Usb, Rsu, hanno dato appuntamento ai lavoratori per un presidio di fronte al Palazzo di Giustizia di Firenze.
Al centro della protesta, la gestione del lavoro nelle giornate festive, che secondo i sindacati, “costringe alla presenza fisica in ufficio, anche se il PM non è presente e se il Tribunale è chiuso”. I rappresentanti sindacali fanno sapere che “era stata raggiunta una mediazione con il Procuratore Giuseppe Quattrocchi”, ma che l'accordo è venuto meno con la nuova amministrazione.
I lavoratori chiedono che il lavoro domenicale sia garantito tramite reperibilità, con la presenza in ufficio solo in caso di indifferibili esigenze.
“Stiamo tentando in tutti i modi di dialogare, ma se non avremo risposte andremo verso lo sciopero”, fanno sapere. I rappresentanti denunciano che quella dell'orario festivo è "la punta dell'iceberg" di una situazione che vede "l'organico ridotto all'osso e il personale che si trova a dover svolgere anche attività diverse da quelle del proprio profilo professionale".
Ascolta l'intervista a Carmine Padulo, Funzione Pubblica Cgil
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