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Attualità giovedì 02 luglio 2015 ore 14:22
Una donna alla guida della Cgil Toscana
Dalida Angelini, classe 1958, è stata eletta segretario generale e prenderà il posto di Alessio Gramolati: "Non sarò una donna sola al comando”
FIRENZE — Rivoluzione rosa alla Cgil. Sotto gli occhi del segretario nazionale Susanna Camusso, il Direttivo regionale riunitosi a Firenze ha eletto Dalida Angelini nuovo segretario generale toscano con 89 sì, 6 no e 5 astenuti su 100 votanti.
Per la prima volta, dunque, una donna è stata scelta per guidare il sindacato più rappresentativo in Toscana. "Penso che in ognuno di noi la Cgil solleciti passione, affetto, impegno - ha detto Angelini nel corso del suo intervento -. Mi sento addosso una grande responsabilità e per molti versi mi sento piccola di fronte alla grandezza del compito, per questo ritengo che la fiducia oltre che a me in parte la dovrete chiedere a voi stessi, perché il peso della Cgil Toscana non sarei in grado di portarlo da sola, le mie spalle non lo sopporterebbero. Questa responsabilità la posso reggere unicamente in un contesto e in un rapporto franco, leale e collegiale fra noi. Non perché voglio fuggire alle responsabilità che derivano dal ruolo, ma perché penso che una donna sola al comando non vada bene in nessun caso, ma soprattutto quella donna non potrei essere io”.
Dopo 8 anni finisce dunque l'era Gramolati. "Lascio una Cgil unita - ha detto l'ormai ex segretario generale -, vi ringrazio tutti, finisco volentieri così. Io sono stato, sono e resterò sempre un uomo della Cgil. Non ho consigli da dare a Dalida perché ha fisico, cervello e passione".
Dalida Angelini, nata a Lucca il 28-11-1958, inizia a lavorare nella sua Viareggio prima come impiegata poi come cameriera e bagnina, con presto in tasca la tessera della Cgil. Ed è nel 1981 che comincia il servizio nella Cgil di Viareggio, passando presto all'Ufficio vertenze confederale e poi a quello della Filcams, categoria di cui diventa segretario comprensoriale in Versilia (nel frattempo, si occupa anche dei diritti delle donne nella Commissione femminile). Dopo una esperienza come segretario generale di Filcea, Filtea e Flai, a inizio anni Novanta è la prima donna ad entrare nella segreteria confederale della Cgil di Lucca. Nel 1992 diventa segretario generale della Filcams della Versilia, poi segretario generale della Filcams dell'intera provincia di Lucca: nel 1996 è tra gli artefici del primo capitolato in Italia sugli appalti di servizi, firmato dai sindacati locali con la prefettura di Lucca. Nel 2000 Angelini si sposta dalla Versilia a Firenze, per entrare nella segreteria della Filcams regionale con la delega ad organizzazione ed appalti. Dal 2003 al 2010 occupa la carica di segretario generale della Filcams Toscana: in questo periodo, la categoria supera i 40mila iscritti segnando un risultato regionale mai ottenuto prima. Sempre nel 2010 il salto nella segreteria regionale di Cgil Toscana: nel primo anno si è occupata di politiche sociosanitarie, poi ha ricevuto le deleghe sull'organizzazione.
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