
Il lido delle Monache a Napoli prima e dopo l'assalto dei vacanzieri del 1 maggio: una distesa di spazzatura

Cronaca venerdì 01 aprile 2016 ore 22:16
Più di mezzo migliaio di capi abusivi in vetrina

Niente etichette sui pantaloni e sulle maglie sequestrati dalla polizia municipale in un negozio gestito da una cittadina cinese a Prato
PRATO — A entrare in azione sono stati gli agenti dell'unità operativa commerciale della polizia municipale.
Alla fine sono stati sequestrati 600 capi tra pantaloni, camicie, maglie e vestiti. Tutto messo in vendita nel negozio di via Filzi senza che le indicazioni obbligatorie in italiano sulla composizione fossero riportate sui prodotti. Nessun accenno, tantomeno, all'importatore.
Nei guai è finita la titolare del negozio, 47 anni, a cui sono state contestate violazioni alle norme del codice del consumo.
Tutta la merce sequestrata è stata portata nei magazzini della polizia municipale.
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