Rotonda al casello A1, cantiere lento, è polemica

Il Centrodestra va all’attacco nella Città metropolitana: “È grave che ora si dica che la ditta è inadeguata. Perché allora ha vinto l’appalto?”

REGGELLO — “Riteniamo grave che solo ora, dopo che la situazione nell'area del casello è divenuta insostenibile, si dica ai cittadini che la ditta era inadeguata. Ci chiedano, a questo punto, come sia stato possibile allora che quella ditta si sia aggiudicata l'appalto”. Così i consiglieri della Città Metropolitana del Centrodestra, Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, unitamente con la consigliera comunale di Reggello Elisa Tozzi, intervengono sui ritardi nel cantiere per la realizzazione della rotatoria al casello autostradale di Incisa Reggello "I chiarimenti della Città metropolitana sono tardivi. Quanto successo è inaccettabile perché ha creato disagi enormi ai cittadini di una comunità territoriale vastissima, che da mesi oramai subiscono disagi ingiustificati. Quello che è certo è il fatto che l'intera vallata, da Reggello a Figline, oramai non ne può più dei ritardo e delle inefficienze, che partono dai lavoro della rotonda al casello ed arrivano fino alla regionale 69, con cantieri interminabili".

Scipioni, La Grassa e Tozzi chiedono quindi "il completamento di infrastrutture strategiche sul territorio provinciale, cruciale per lo sviluppo. Questa è una zona che sconta ritardi decennali”.

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