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Attualità giovedì 23 giugno 2016 ore 13:00
Caso di legionella in un impianto idrico
La scoperta è stata effettuata dopo un controllo dell'Asl in una struttura privata. Scatta l'ordinanza di bonifica
CAPANNOLI — La Legionella pneumophila si debella con una terapia ad alta temperatura, perché portando l'acqua a 70-80 gradi il batterio muore. Ed è quello che l'ordinanza del sindaco ha intimato di fare ai proprietari di un impianto idrico di una struttura privata sul territorio dopo che da un controllo dell'Asl è risultata esserci una presenza di questi batteri cause di polmoniti aggressive.
Non è il primo caso che si verifica sul territorio pisano. A Capannoli già un altro era stato registrato e risolto a ottobre scorso, mentre nei mesi più recenti il batterio era stato individuato anche a Cascine di Buti e a marzo aveva causato addirittura la morte di una donna di Lari, ex impiegata comunale. Le legionelle vivono in ambiente acquatici come sorgenti e terreni ma diventano pericolose se risalgono attraverso le tubature e nell'uomo possono generare pericolose infezioni.
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