Attualità martedì 22 agosto 2017 ore 09:30
Manifestazione davanti alla Tmm, camion bloccati
All'indomani del tavolo di crisi riunitosi in Regione a Firenze, gli 85 lavoratori chiedono tempo e garanzie dalla Piaggio
PONTEDERA — Da un giorno all'altro fabbrica chiusa e tutti licenziati, gli ottantacinque dipendenti della Tmm non solo chiedono indietro il loro lavoro, vogliono giustizia. Supportati da Comune, Regione e Prefettura chiedono tempo al commissario liquidatore, affinché chi per loro, se non lui, trovino un acquirente che possa rilevare e riaprire la fabbrica di viale Africa. E qui si fa cruciale il ruolo di Piaggio, perché l'azienda è il committente pressoché unico delle marmitte a marchio Tmm.
"Come rappresentanti sindacali - hanno scritto in un comunicato le Rsu aziendali - abbiamo deciso di muoversi anche verso il Ministero dello sviluppo economico, chiedendo un incontro per discutere non solo delle possibili soluzioni al problema Tmm, ma anche per trovare risposte alla sempre più crescente crisi occupazionale che investe il nostro territorio. Regione, Prefettura e Comune sosterranno questa iniziativa sindacale".
"Come si può facilmente intuire - prosegue la nota -, per ottenere quanto da noi richiesto, il fattore tempo non può essere una variabile indipendente, per cui ognuno, nello svolgimento del proprio ruolo, dovrà agire nella massima celerità e concretezza al fine di creare le condizioni per ottenere la continuità produttiva e, al contempo, salvaguardare i livelli occupazionali".
Questa mattina il presidio di fronte ai cancelli chiusi si è così "allargato" alla strada, con alcuni operai che hanno messo in atto un blocco dei mezzi pesanti da e per gli stabilimenti Piaggio.
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