Attualità sabato 04 marzo 2023 ore 19:00
In 700 per dire no alla riapertura della Grillaia
Comitati, associazioni, sindacati e partiti in piazza insieme al coordinamento Valdera Avvelenata: "La Regione ritiri la delibera"
PONTEDERA — Decine tra comitati, associazioni, movimenti, sindacati e partiti sono scesi in piazza oggi insieme al coordinamento Valdera Avvelenata. Si sono dati appuntamento in piazza Cavour con una richiesta: "La Regione ritiri la delibera che autorizza la riapertura della discarica della Grillaia di Chianni per il conferimento di 270mila metri cubi di amianto".
Con uno striscione con su scritto "Avvelenati dal Profitto", il Coordinamento Valdera Avvelenata, questo pomeriggio ha aperto il corteo di circa 700 persone che si è snodato lungo Corso Matteotti.
"Riteniamo irresponsabile il comportamento della Provincia di Pisa prima, e della Regione poi, che in tutti gli anni successivi alla chiusura non sono riuscite a obbligare la proprietà del sito a procedere alla bonifica e alla sua definitiva messa in sicurezza - si legge in una nota trasmessa nei giorni scorsi dal Coordinamento - al contrario, con un capolavoro tecnico-amministrativo è stato avviato un processo autorizzativo che ha consentito alla proprietà attuale di procedere con il lucroso business dell'amianto, messo fuori legge dal 1992 e che ancora oggi continua a uccidere".
Momenti di tensione quando al corteo si sono unite le bandiere di Fratelli d'Italia. "Eravamo presenti per ribadire il nostro no alla riapertura della Grillaia ma siamo stati allontanati e non ci è stato permesso di partecipare - hanno commentato alcuni rappresentanti di Fdi in un video pubblicato su Facebook - la tutela dell'ambiente e dei nostri territori non deve avere colore politico".
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