Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:45 METEO:FIRENZE10°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 13 dicembre 2024

— il Blog di

Fiumi di parole sul vino

di - giovedì 13 giugno 2024 ore 08:00

A proposito di fiumi; L’umanista cristiano Raimond Pannikkar ebbe a dire in una sua “massima” sugli aspetti della vita: La vita è come un fiume e se vuoi salvarti devi nuotare contro corrente, altrimenti sei trascinato in mare. I fiumi di parole sono, a volte, impetuosi, ma se riesci a raggiungere l’argine, ebbene da li puoi osservare a fare le tue considerazioni. 

Seduto su un argine e guardando il fiume che va veloce ho visto, con una mia proiezione scaturita da delle mie ricerche storiche sulla enologia in genere estrapolata da internet, un enorme elenco di personalità che hanno operato nella viticoltura ed nell’enologia in genere. Un elenco di 150 personalità, le più note, che hanno dato il suo contributo al miglioramento del settore vitivinicolo nei vari rami, chi in modo fattivo e chi culturalmente; Dal III secolo a C. fino ai nostri giorni. 

Ne cito alcuni perché tutti è impossibile elencarli. (Marco Porcio Catone 234-149 c C.) (Plinio il Vecchio 23-79 a C.) (Pier Crescienzi 1233-1322) (Don Perignon 1639-1715) (Giorgio Gallesio 1772-1839) ( Ottavio Ottavi 1849-1893) (Louis Pasteur 1822-1895) (Carlo Gancia 1829-1897) (Antonio Carpenè 1838—902) (Edemond Mach, tedesco, 1912) (Giuseppe Rovasenda (1824-1913) (Pierre Viala, francese,1859-1936) (Arturo Marescalchi 1869-1955) (Kurt Hennig, tedesco, 1900- 1965) (Luciano Usseglio Tomasset, studi sullo Champagne, 1927-1995) (Luigi Veronelli, enogastronomo e filosofo, 1926-2004) (Mario Castino1934 2009) (Giacomo Tachis, creatore del Sassicaia, 1934-2016). Solo 18 su 150 per ragioni di spazio. 

Però, voglio ricordare che questi personaggi, senza i vignaioli e i cantinieri, le loro tesi sarebbero rimaste parole, importanti, ma solo teorie. Perché ancora oggi, quando si parla di VINO, si ignorano tante persone del settore, senza fare una ricerca capillare su tutti i suoi “attori”, di un grande TEATRO NATURALE nel quale si fa ogni sorta di cultura, anche quella manuale, ma ugualmente importante. Gli stessi protagonisti qui citati, spessissimo, non si sono degnati di citare tutti gli “attori”.

Personalmente, quando ho scritto il libro sui vini del Val di Cornia e dell’Elba, del 1997, ho citato vignaioli, poeti, governanti e altre persone occasionali. Di loro ho anche i nastri delle interviste che feci loro in piazza e nel vigneto. Chi le vuole sentire venga pure a trovarmi.

Spesso la “penna” mi va su Castagneto Carducci per il vino di Bolgheri, ma credetemi quando vado in un Bar, Osteria o Ristorante, la lista dei vini disponibili al calice sono, in prevalenza, di Bolgheri. Non posso spendere 30 euro in una bottiglia. Degustando un calice di vino di Michele Satta: Bolgheri Rosso DOC 2021 ho avuto queste impressioni organolettiche. Colore: rosso rubino con tonalità integra. Olfatto: Fine, elegante, fruttato di frutti appassiti e liquirizia. Gusto: armonico, si ripete la liquirizia, pieno con sensazione finale notevole