Cronaca martedì 14 agosto 2018 ore 13:33
Ecoballa in mare, complesse operazioni di recupero
Complesse le operazioni di recupero che hanno visto la sinergia di Comune, Capitaneria di porto e la ditta Permare. Ora analisi sull'ecoballa
PIOMBINO — Sono state complesse le operazioni di recupero della ecoballa dispersa in mare e incastrata sulla scogliera in Costa Est all'altezza della struttura balneare Baia Etrusca.
Intorno alle 18,30 si sono attivati due mezzi della Capitaneria di Porto, in costante contatto con il servizio demanio marittimo del Comune di Piombino preventivamente informato della situazione. Le due motovedette hanno tentato senza fortuna di recuperare l’ecoballa cercando di allontanarla dagli scogli e favorirne poi lo spiaggiamento per un successivo recupero da terra.
Intorno alle ore 19, dato che il primo tentativo non era andato a buon fine, il servizio Demanio ha contattato la ditta Permare per un intervento in urgenza via mare. L’intervento è terminato alle ore 22 con la rimozione dell’ecoballa, caricata su uno dei mezzi della ditta e poi resa disponibile alle autorità di controllo per le successive indagini.
In via precauzionale sono state posizione nella zona dell’intervento delle panne di contenimento perché la scarsa visibilità non permetteva in quel momento di valutare l’eventuale rilascio di materiale inquinante in mare.
Un intervento quindi gestito in modo congiunto dal comune di Piombino con la Capitaneria di Porto e la Permare, iniziato nel tardo pomeriggio di ieri lunedì 13 agosto con la messa in sicurezza della zona e terminato solo nella notte con la rimozione del rifiuto senza alcuna dispersione di materiali inquinanti in mare.
“Nei prossimi giorni - ha commentato Maurizio Poli, dirigente del servizio demanio e ambiente - le autorità di controllo svolgeranno anche delle analisi sull’ecoballa, raccogliendo tutti gli elementi di indagine necessari ad individuare tutte le responsabilità. Dall’esito di questi accertamenti potremo risalire ai responsabili dell’accaduto, ai quali saranno rimessi i costi dell’intervento in emergenza sostenuti dall’amministrazione comunale”.
Soddisfazione per la riuscita dell’intervento è stata espressa dal vicesindaco Stefano Ferrini.
“Non appena la comandante Rossella Loprieno ci ha avvertito – ha sottolineato Ferrini – con il dirigente Maurizio Poli e la stessa Capitaneria di Porto abbiamo gestito con tempestività le operazioni di recupero per evitare che la ecoballa potesse rompersi, scongiurando ogni rischio di ordine ambientale. Grazie ad un’azione sinergica siamo stati in grado di mettere in atto tutte quelle misure necessarie per scongiurare conseguenze di ordine ambientale, tra l’altro, nel pieno della stagione balneare”.
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