Attualità giovedì 28 aprile 2016 ore 00:11
Terme in mobilità

La società che gestisce la struttura ha inviato le lettere di mobilità ad un quarto dei dipendenti. Escluso l'utilizzo di ammortizzatori sociali
MONTECATINI TERME — Anche il settore termale è in crisi. A certificarlo, se mai ce ne fosse stato bisogno, il caso della società "Terme di Montecatini", società, bene ricordarlo, a totale partecipazione pubblica di Regione e Comune.
A tredici dipendenti dei quarantotto totali, sono arrivate le lettere di mobilità con figure che vanno dai quadri dirigenziali, ai medici, ai responsabili di settore e degli stabilimenti.
La causa, secondo l'azienda è da ricercarsi nel perdurare della crisi e nel costante calo del fatturato registrato negli ultimi anni.
Un primo incontro tra sindacati e vertici societari (che per il momento avrebbero escluso il ricorso a qualsiasi ammortizzatore sociale) è previsto la prossima settimana. Intanto il 6 maggio i lavoratori parteciperanno allo sciopero nazionale che riguarda anche il settore del termalismo.
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