Valentina Iovine è morta per annegamento

Questo è il responso dell'autopsia effettuata sul corpo della giovane mamma trovata morta nelle acque del porto. Non ci sarebbero segni di violenza

VIAREGGIO — Valentina Iovine è stata nelle acque del mare per una settimana, prima di essere ritrovata. La morte della 30enne è dovuta ad annegamento e non ci sarebbero segni di violenza sul suo corpo: questi i risultati dell'esame effettuato dal medico legale Stefano Pierotti all'obitorio dell'ospedale Versilia di Lido di Camaiore.

Resta però da capire come Valentina Iovine sia finita in mare. La madre, Immacolata Panico, continua a dire che la figlia non si è suicidata e chiede che venga fatta luce sulla sua morte. Nel 2007 la madre denunciò ai carabinieri il brutto giro di amicizie della figlia. La 30enne era stata dimessa dal reparto di psichiatria dell'ospedale Versilia tra il 13 e il 16 dicembre, all'insaputa della madre. Non è da escludere che vengano effettuati esami istologici e tossicologici, se li disporrà la procura nel prosieguo delle indagini.

Il corpo senza vita di Valentina Iovine è stato ritrovato nelle acque del porto di Viareggio, all'approdo della banchina della Madonnina, il 28 dicembre scorso.

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