Cronaca mercoledì 13 novembre 2019 ore 13:00
Picchia la compagna incinta davanti alla caserma
La donna era andata dai carabinieri per denunciare maltrattamenti da parte del convivente. L'uomo l'ha seguita e aggredita
SANSEPOLCRO — Era andata dai carabinieri per denunciare la sua storia fatta di maltrattamenti, lesioni e furti da parte del convivente. L'uomo però l'ha seguita e l'ha aggredita davanti alla caserma.
Vittima dell'episodio, avvenuto ieri, una donna di 30 anni incinta, fermata, strattonata, colpita ripetutamente con le mani e spintonata fino a farla cadere a terra dal convivente che poi le ha strappato di mano il cellulare, forse preoccupato di quello che la donna avrebbe potuto mostrare ai carabinieri a riprova del suo atteggiamento violento.
La scena non è passata inosservata agli occhi di un appuntato dei carabinieri che si trovava nelle vicinanze della caserma nonostante fosse libero dal servizio. Il militare è intervenuto intimando all’aggressore di fermarsi. L’uomo è scappato, ma è stato raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento con l’aiuto dei colleghi del nucleo operativo e radiomobile.
La donna è stata prontamente visitata al pronto soccorso dell’ospedale civile di Sansepolcro, dove i sanitari le hanno prescritto 8 giorni di prognosi. L’uomo, un 28enne, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Arezzo. Dovrà rispondere dei reati di rapina e maltrattamenti in famiglia.
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