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Cultura martedì 24 febbraio 2015 ore 22:00
Verdone e il brutto pasticcio del premio Monicelli
La Fondazione Grosseto Cultura gli aveva assegnato il riconoscimento ma la vedova di Monicelli ha bloccato tutto ed è spuntato un premio alla carriera
GROSSETO — Il regista romano non ha fatto in tempo a rallegrarsi dell'assegnazione del riconoscimento dichiarando pubblicamente il suo amore per Grosseto, dove ha girato il suo film "Al lupo, al lupo", che la Fondazione Grosseto Cultura ha fatto una clamorosa marcia indietro.
La lettera con cui, nei giorni scorsi, Chiara Rapaccini, vedova di Mario Monicelli, si è dissociata dalla decisione di premiare Carlo Verdone ha scatenato tante e tali reazioni da convincere gli organizzatori a tornare sui loro passi. Nonchè a confezionare su due piedi per Verdone un premio alla carriera che gli verrà consegnato lo stesso giorno previsto per la cerimonia del premio Monicelli, il 7 marzo.
"Avere Carlo Verdone in città è una grandissima opportunità - ha dichiarato il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi - Siamo ben onorati di consegnargli il premio alla carriera nell'ambito della giornata del premio Monicelli".
Il premio Monicelli invece non sarà assegnato a nessuno anche se restano confermate le altre iniziative per ricordare il regista scomparso, programmate fino a luglio. Fra gli eventi, la proiezione del film "Temporale Rosy".
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