Attualità martedì 04 aprile 2023 ore 13:20
Vigne toscane laboratorio sui cambiamenti del clima
Dalla ricerca del Cnr ai vigneti della Toscana per testare modelli di sostenibilità, contrasto naturale agli infestanti, impiego oculato di risorse
VERONA — Il vigneto toscano laboratorio per la ricerca scientifica e la sostenibilità dell’agricoltura nel percorso di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici: è l'oggetto dell'accordo siglato al Vinitay di Verona tra Vigneto Toscana, l’associazione dei viticoltori di Coldiretti Toscana nata nel 2021, e l'Istituto per la BioEconomia del Cnr (Ibe-Cnr).
I quasi 60mila ettari di vigne che caratterizzano tutti gli habitat della Toscana saranno dunque testimonial scientifici della ricerca che punta a calare sul campo quanto acquisito dagli scienziati, applicando ad esempio la viticoltura di precisione per un impiego sempre più efficiente della risorsa idrica, ad esempio, o l'uso di biochar per migliorare lo stock di carbonio, o la riduzione dell'utilizzo di mezzi meccanici.
Per non dire, come ha spiegato per il direttore Ibe-Cnr Giorgio Matteucci, dell'adozione di soluzioni naturali contro gli infestanti, nuovo inciampo alle produzioni vitivinicole con malattie e proliferare di insetti dannosi per viti e uve favoriti da siccità e cambiamenti climatici. Dal raccordo scienza-vitigni potranno nascere nuovi modelli produttivi.
L'accordo, la cui firma ha visto la presenza della vicepresidente della Regione Toscana con delega all'agricoltura Stefania Saccardi, mira dunque a generare esperienze di produzione basate sulla gestione attenta, in termini ambientali, delle risorse: "L’agricoltura deve adattarsi e deve farlo rapidamente per restare competitiva e continuare a garantire la produzione di cibo e vino", ha spiegato il presidente di Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi.
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