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Attualità venerdì 05 giugno 2020 ore 11:29

Maltempo, la spiaggia invasa da sfalci e detriti

spiaggia invasa dagli sfalci

La pioggia ha gonfiato i fossi e portato in mare i cumuli di materiale vegetale. A darne notizia il capogruppo regionale di Forza Italia Marchetti



VIAREGGIO — Cumuli di residui vegetali hanno invaso le spiagge della Versilia, nei pressi del Fosso dell'Abate e di quello di Motrone mettendo in seria difficoltà gli stabilimenti balneari che da stamani stanno lavorando a rimuovere sfalci e detriti. Dopo la lenta riapertura della fase 2 post lockdown i balneari si ritrovano con le spiagge invase dagli sfalci e detriti.

Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Maurizio Marchetti punta il dito contro il Consorzio di Bonifica: "Il Consorzio di bonifica non ha rimosso gli sfalci dopo aver ripulito i fossi. I balneari pagano fior di contributi, non certo per ritrovarsi come sempre a essere l’ultimo anello della catena alimentare economica eh… così non va bene, chiedo per loro l’abbattimento della tassa". Marchetti stamani ha verificato lo stato degli arenili versiliesi.

"La pioggia ha gonfiato i fossi - sottolinea Marchetti -, soprattutto quelli dell’Abate e di Motrone. I flussi delle acque hanno portato a mare i cumuli di materiale di sfalcio che evidentemente i Consorzi di bonifica avevano lasciato a margine. Le correnti marittime li hanno ribattuti sostanzialmente nei denti ai balneari, riportandoli a invadere la spiaggia con cumuli vistosi anche a riva. Quello non è lavarone – attesta Marchetti – o comunque non solo. Lì c’è dell’erba e altro materiale non certo di origine marina".

Marchetti incalza: "Ora basta. I balneari non possono essere sempre gli ultimi. Visto che i Consorzi non puliscono dove lavorano, allora si abbattano i contributi per i titolari degli stabilimenti che stamani, di venerdì e quindi a ridosso del fine settimana, si sono ritrovati con montagne intere di prato molle da ripulire. Documentazione fotografica del danno e, alla prossima cartella, abbattimento a conguaglio. Ma che, si scherza? Si puliscono i fossi e il pattume va a chi viene dopo? E’ un effetto domino inaccettabile, oltre che irresponsabile. Le ripuliture si fanno ad arte, dallo sfalcio alla rimozione del materiale".


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