Violenta rissa tra ragazzi, individuato il responsabile

Il giovane ha meno di 18 anni ed è stato denunciato per percosse e lesioni personali. Caccia a chi lo ha affiancato. Tre adolescenti in ospedale

VIAREGGIO — Una lite tra ragazzini in Passeggiata, tra cui diversi minorenni, è finita con tre giovanissimi al pronto soccorso e uno con meno di 18 anni denunciato dai carabinieri. L'episodio è accaduto intorno alle 18 del 27 febbraio scorso, all'altezza di piazza Campioni. La lite era divampata per futili motivi tra diversi giovani e giovanissimi. Uno sguardo, qualche battuta. Poi l'escalation repentina, e dagli sputi e gli insulti si era passati rapidamente ai calci e ai pugni. In particolare uno dei ragazzi aveva innescato la miccia iniziando con le invettive e l'aggressione a uno dei coetanei dell'altro gruppo.

Gli amici di quest'ultimo erano dunque intervenuti per proteggerlo, e lì il confronto è diventato violento coinvolgendo anche i ragazzi del gruppo dell'aggressore. Solo l'intervento dei passanti e delle forze dell'ordine era riuscito a sedare la rissa, con gli aggressori messi in fuga dall'arrivo di polizia e carabinieri. In quella circostanza tre giovani, di cui uno minore, si erano recati al pronto soccorso a seguito delle botte ricevute ed avevano riportato lievi traumi facciali, giudicati guaribili in 7 giorni.

I carabinieri della compagnia di Viareggio hanno quindi subito avviato le indagini per ricostruire la vicenda ed identificare i responsabili. Dopo alcuni giorni di accertamenti, sentiti alcuni testimoni e visionate diverse riprese di sistemi di videosorveglianza, i militari sono riusciti a ricostruire i fatti ed hanno identificato i partecipanti. Nello specifico, hanno denunciato per i reati di percosse e lesioni personali in concorso il giovane che per primo ha aggredito l’altro ragazzo. Si tratta di un minorenne di Viareggio. Gli accertamenti ora proseguono per valutare eventuali altre responsabilità a carico degli altri giovani identificati e per valutare se gli stessi giovani possano essersi resi responsabili di altri episodi simili avvenuti in altri giorni.

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