Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Attualità lunedì 12 maggio 2014 ore 11:34
Viti resta in carcere, negati i domiciliari
Il gup li ha ritenuti inadeguati perchè, grazie ai familiari, l'uomo potrebbe eluderne le prescrizioni. Domani i funerali di Andrea Cristina Zamfir
FIRENZE — Le esequie di Andrea Cristina si svolgeranno quindi domani, alle 15, alle Cappelle del Commiato di Careggi, con rito ortodosso. La camera ardente sarà aperta dalle 13. Dopo la cerimonia funebre a Firenze, la salma sarà trasferita a Montesarchio, in provincia di Benevento, dove vivono la madre e la sorella della vittima di Riccardo Viti, per la sepoltura.
L'idraulico di 55 anni che ha seviziato e ucciso Andrea Cristina e aggredito molte altre donne, è tenuto in isolamento e sotto stretta sorveglianza nel penitenziario di Sollicciano per evitare gesti di autolesionismo. Quando è arrivato in carcere è stato colpito da un manico di scopa lanciato da un altro detenuto. Non è rimasto ferito.
Dopo la decisione del gup di far resatre in carcere Viti, il suo difensore, Alessandro Benelli, ha già annunciato il ricorso al Tribunale del riesame per chiedere nuovamente i domiciliari. Tuttavia potrebbe arrivare presto una nuova misura di custodia cautelare per Viti, fondata sulle aggressioni precedenti a quella di Andrea Cristina, dal 2000 ad oggi. Una decina sono supportate da denunce.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI