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Attualità lunedì 24 agosto 2015 ore 09:50
Smith: dipendenti e famiglie da Papa Bergoglio
L'udienza in Vaticano, aspettando anche il tavolo fra Eni, Enel e Schlumberger: le nuove maglie rosse in piazza San Pietro il prossimo 2 settembre
VOLTERRA — A giugno, quando la vertenza era nel vivo, era arrivata la disponibilità, dopo l'interessamento di Monsignor Silvani e della Diocesi di Volterra, da parte della Santa Sede. E mercoledì 2 settembre, dopo la pausa estiva, i dipendenti della fabbrica di scalpelli di via Traversa andranno in Piazza San Pietro. Papa Francesco potrà rivolgere loro un breve saluto, per mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, il cui epilogo è noto con la fabbrica che resta aperta impiegando 78 dei 192 lavoratori.
Anche se i giochi sono fatti, sarà importante la visita in Vaticano, anche in vista dell'incontro fra i vertici di Eni, Enel e Schlumberger, multinazionale dei servizi petroliferi che controlla la Smith, al Ministero. Al tavolo, insieme a Governo e Regione, potrebbero arrivare a settembre proposte per realizzare attività e ricollocare una parte degli esuberi.
Da Papa Bergoglio all'udienza generale parteciperanno almeno una settantina di persone, lavoratori e loro familiari, ma se lo vorranno anche i cittadini. Per programmare il viaggio a Roma, i lavoratori si sono dati appuntamento per oggi, 24 agosto, alle 18 all'area ricreativa Il cavo a Saline di Volterra.
L'incontro sarà anche l'occasione per consegnare le nuove maglie che i lavoratori hanno realizzato alcune settimane fa come nuovo simbolo della lotta. Sullo sfondo rosso, nella parte anteriore, compare la scritta 'Ora mantenete le promesse', un appello alla politica; sul retro, invece, il 'netto' degli ex dipendenti Smith Bits da ricollocare in Valdicecina: 114. Maglie che dovranno farsi affollare anche piazza San Pietro il prossimo 2 settembre.
Si continua a parlare, dunque, della vicenda, anche se ormai la vertenza è ufficialmente chiusa. Con gli esuberi che dovranno decidere entro il 31 agosto se accettare la buonuscita di 50mila euro lordi oppure la cassa integrazione. La buonuscita che è stata già scelta da una ottantina di dipendenti, lo ricordiamo, sarà a scalare: per chi accetterà dal primo al 15 settembre ci saranno 40mila euro, dal 15 al 30 settembre 30mila, poi più nulla.
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