Cronaca martedì 25 novembre 2014 ore 16:30
Accise, Eni "Massima collaborazione"
La società ha avviato indagini interne alla luce dell'inchiesta della procura di Prato sulla sottrazione di carburante e l'evasione delle accise
FIRENZE — Gli inquirenti stanno indagando su alcuni dipendenti dell'Eni che, stando alle accuse, sottraevano carburante stoccato nel deposito Eni di Calenzano e nella raffineria di Livorno, in questo caso per conto terzi, ovviamente senza versare un euro delle accise previste dalla legge. I dipendenti Eni coinvolti sono 16 e nei confronti di alcuni di questa l'azienda aveva già preso provvedimenti di tipo gestionale nel 2011.
"Stiamo fornendo la massima collaborazione alle autorità giudiziarie - hanno spiegato i responsabili della società - E terremo costantemnete aggiornata l'autorità giudiziaria sugli sviluppi delle nostre indagini interne".
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