Attualità giovedì 19 febbraio 2015 ore 11:30
Acqua, sì alle aggregazioni ma no "monopolio" Acea
Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi nega che ci sia un progetto per affidare a un'unica società l'intera gestione del servizio idrico toscano
FIRENZE — "Col sindaco Nardella e il Comune di Firenze stiamo lavorando nella definizione di scenari nuovi, sia per quel che riguarda l'acqua ma anche il gas" nell'ottica di produrre "uno sforzo di sistema" ha spiegato ancora Filippeschi.
"L'ipotesi dell'intera gestione del servizio idrico toscano ad Acea non c'è - ha quindi aggiunto - mentre esiste l'ipotesi di una concentrazione toscana delle aziende, guardando poi a dimensioni ulteriori".
Il primo cittadino pisano ha quindi aggiunto che "in ogni caso il ruolo della parte pubblica rimane strategico" perché questo rappresenta una "garanzia a che questa risorsa, l'acqua, sia trattata come bene pubblico, bene comune".
Uno scenario, quella del sistema toscana, che sposa la visione dell'assessore regionale Vittorio Buglli secondo cui nel sistema dei servici "ci vorrebbe meno frammentazione". Per questo, spiega, "la direzione dove andare è quella di un'unica industria almeno regionale, visto che ad oggi si parla di multiutility sovra regionali"."
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