Attualità giovedì 15 maggio 2014 ore 18:41
Aeroporti, il cda di Sat si spacca
I consiglieri di amministrazione di Eurnekian contestano la linea espressa ieri dai alcuni soci pubblici dello scalo pisano: ''Sono contro l'Opa''
FIRENZE — Dopo la guerra tra Firenze e Pisa, ora il futuro del sistema aeroportuale della Toscana sembra spostarsi completamente dalle parti della torre pendente.
I consiglieri di amministrazione Roberto Naldi, Ana Cristina Schirinian e Paolo Angius, entrati il 29 aprile scorso nel cda della società che gestisce l'aeroporto Galilei di Pisa come espressione del gruppo argentino Corporacion America, hanno criticato duramente i vertici di Sat per il comunicato diffuso ieri sera.
Comunicato in cui, oltre ad illustrare il masterplan appena approvato, SAT esprimeva decisa contrarietà all'ipotesi della costruzione di una nuova pista lunga 2400 metri nell'aeroporto di Firenze. Ipotesi caldeggiata sia da Enac, che ha dato l'ok al masterplan di Peretola che prevede una pista di 2400 metri e dal Ministero delle infrastrutture.
Critiche per nulla condivise dai consiglieri di amministrazione vicini a Eurnekian, che hanno scritto una nota per dissociarsi da quella che ritengono essere una sortita volta solo a "contrastare l’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni di SAT promossa da Corporacion America Italia" e "ostacolare le linee guida del piano di integrazione e di investimenti presentato nell’ambito dell’offerta promossa da Corporacion America Italia" .
Non solo. Secondo Naldi e soci, il comunicato stampa di ieri sarebbe stato approvato solo da 4 consiglieri di amministrazione su 11 e quindi non rispecchierebbe la posizione maggioritaria in SAT. Tanto che i consiglieri "argentini", espressione del 27,392% del capitale azionario, si chiedono se chi ha diffuso la nota abbia "assunto le deliberazioni del 14 maggio 2014 nell’interesse di SAT o di altri soggetti interessati".
Su posizioni opposte il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che è intervenuto nuovamente nel braccio di ferro sul futuro dell'aeroporto invitando i pisani alla manifestazione in difesa del Galilei e stigmatizzando il comportamento della Regione ''che - ha dichiarato Filippeschi - ci ha negato ancora lo studio effettuato da Kpmg circa la valutazione finanziaria delle due società di gestione degli aeroporti toscani''. ''Si tratta di una vera e propria omissione - ha detto il sindaco - e ho chiesto una risposta ai nostri uffici visto che il delegato del presidente Enrico Rossi ci aveva assicurato nei giorni scorsi di rendere pubblico lo studio al piu' presto''. ''Ci troviamo di fronte a una privatizzazione imposta senza alcuna discussione nel merito - ha concluso Filippeschi - Noi comunque abbiamo rinnovato di incontrare i soci privayi per ribadire che siamo favorevoli all'integrazio ne dei due aeroporti dentro uno schema, condiviso da tutti fino a pochissimo tempo fa, che vede Pisa scalo internazionale e Firenze city airport e una co-governance alternativa all'Opa''.
Prima che la holding tra le società di Firenze e Pisa possa diventare realtà dunque, dovrà comporsi la frattura che si è venuta a creare all'interno di SAT.
Qui sotto il comunicato integrale dei consiglieri di amministrazione Naldi, Schirinian e Angius
Milano, 15 maggio 2014 – Si fa riferimento al comunicato stampa diffuso da Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A. (“SAT”) in data 14 maggio 2014 avente a oggetto “il P.S.A. (Piano di Sviluppo Aeroportuale) di SAT e il ruolo del Galilei nel Sistema Aeroportuale Toscano” (il “Comunicato Stampa”).
Gli Amministratori di SAT Roberto Naldi, Ana Cristina Schirinian (soggetti portatori di interesse) e Paolo Angius, nominati per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione di SAT a seguito dell’acquisto da parte di Corporacion America Italia S.r.l. (“Corporacion America Italia”) di una partecipazione azionaria pari al 27,392% del capitale sociale di SAT stessa, e confermati dall’assemblea degli azionisti tenutasi in data 29 aprile 2014, informano:
(i) che il Comunicato Stampa è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di SAT col voto favorevole di soli 4 Amministratori su 11;
(ii) di ritenere di non essere stati adeguatamente informati, ai sensi di legge e di statuto, sulle materie all’ordine del giorno e che, in generale, il Presidente Costantino Cavallaro abbia chiesto al Consiglio di Amministrazione di deliberare su un argomento non chiaramente indicato nel medesimo ordine del giorno;
(iii) di non concordare con il contenuto del Comunicato Stampa nella parte in cui lo stesso prende posizione contro il Presidente dell’ENAC, il Vice Ministro alle Infrastrutture, l’amministratore delegato di Aeroporto di Firenze S.p.A. (“ADF”) e la società ADF nonché sui contenuti che impropriamente citavano criteri di finanziamento pubblico ad ADF;
(iv) di ritenere che il Comunicato Stampa abbia come esclusiva finalità quella di contrastare l’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni di SAT promossa da Corporacion America Italia, in quanto volto a ostacolare le linee guida del piano di integrazione e di investimenti presentato nell’ambito dell’offerta promossa da Corporacion America Italia. Per tale ragione, gli scriventi ritengono che questioni di tale natura andrebbero dibattute e deliberate in sede assembleare, ai sensi dell’articolo 104 del Testo Unico della Finanza;
(v) si riservano di valutare se il Presidente Costantino Cavallaro e/o altri Amministratori abbiano assunto le deliberazioni del 14 maggio 2014 nell’interesse di SAT o di altri soggetti interessati.
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