Attualità martedì 14 luglio 2020 ore 19:00
Agcom, Giacomelli nominato commissario
Il deputato pratese è stato designato dalla Camera dei Deputati insieme ad altri tre commissari, a scrutinio era segreto ed è stato il più votato
ROMA — Il deputato del Partito democratico Antonello Giacomelli, pratese, è stato nominato dalla Camera dei Deputati a scrutinio segreto commissario dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni. Giacomelli ha ricevuto 211 preferenze ed è risultato il più votato. Gli altri 3 commissari dell'Agcom sono Enrico Mandelli, Elisa Giomi e Laura Aria.
I quattro commissari dell'Autorità sono indicati dal Parlamento (due dalla Camera e due dal Senato) mentre il presidente è proposto dal Governo e deve ricevere il parere favorevole dei due terzi delle commissioni competenti di Camera e Senato. Dopo tali indicazioni di Parlamento e Governo le nomine vengono formalmente conferite direttamente dal Presidente della Repubblica. Il collegio rimane in carica per sette anni ed è incompatibile con altri incarichi pubblici o privati.
Antonello Giacomelli è dal 2018 vicepresidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai, è giornalista ed è stato direttore della emittente televisiva toscana Canale 10. Sposato con tre figli, è stato presidente della Fondazione Teatro Metastasio che è diventato, sotto la sua gestione, Stabile per la prosa della Regione Toscana. E’ stato vicesindaco di Prato con deleghe al bilancio ed alle partecipate. È parlamentare dalle suppletive del 2004, eletto alla Camera dei Deputati. Dal 2014 al 2018 è stato sottosegretario con delega alle comunicazioni nei governi Renzi e Gentiloni. In quel periodo ha promosso l’adozione del Piano Bul (Strategia Nazionale per la banda ultralarga) e la riforma del canone Rai (“canone in bolletta”).
Si occupa della riforma della governance Rai, del rinnovo della concessione di servizio pubblico e promuove la sperimentazione del 5G.
Rappresenta il governo al G7 delle
comunicazioni in Giappone.
Agcom. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) è
una autorità amministrativa indipendente con poteri di regolazione e
garanzia. Assicura la corretta concorrenza degli operatori sul mercato e
tutela il rispetto del pluralismo e dei diritti fondamentali dei
cittadini nel settore delle telecomunicazioni, dell’editoria, dei mezzi
di comunicazione di massa, (come Internet) e delle Poste. Sono quindi
sottoposti alla sua vigilanza la Rai, le emittenti private nazionali e
locali, la carta stampata, i cosiddetti OTT (“Over The Top”) del web
come Google, Facebook e le altre realtà della rete, Poste Italiane e gli
operatori privati del settore. Predispone i piani per l’assegnazione
delle frequenze tv, regola il settore postale, determina le misure di
sicurezza nelle telecomunicazioni. Se ritiene sussista un rischio per la
concorrenza, un abuso di posizione dominante, il non rispetto del ruolo
e degli obblighi di servizio pubblico da parte di Rai, una violazione
del pluralismo o dei diritti degli utenti, può intervenire con misure
volte a correggere tali distorsioni. Le misure devono indicare una
validità per un periodo di tempo limitato, che però è rinnovabile
indefinitamente. L’autorità ha piena discrezionalità nell'individuare i
casi che necessitano di un intervento urgente e può infliggere multe
fino al 10% del fatturato. Analoghi poteri sono previsti dal diritto
comunitario per l’Antitrust europeo.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI