Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:35 METEO:FIRENZE16°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Cronaca sabato 06 febbraio 2016 ore 18:50

Il pirata della strada tradito dal giubbotto

Individuato lo scooterista ha travolto e ucciso l'ex campione di ciclismo Mauro Gianneschi Ruffo: l'uomo, 34 anni, ha già ammesso tutto



ALTOPASCIO — Omicidio colposo, fuga e omissione di soccorso: queste le accuse a carico di un 34enne di Altopascio, denunciato a piede libero dalla polizia municipale per la morte di Mauro Gianneschi Ruffo, 84 anni, investito e ucciso il 21 gennaio scorso da uno scooter in località Chimenti. 

L'anziano, ex ciclista profesionista, detto lo "Scoiattolo dell'Abetone" dopo una tappa vinta al Giro d'Italia del 1954, morì dopo alcuni giorni di cure all'ospedale di Pisa.

L'uomo fermato dagli agenti, ha ammesso le sue responsabilità. A lui le forze dell'ordine sono arrivati dopo una complessa indagine, dato che mancava il numero di targa dello scooter. L'elemento che ha permesso di dare una svolta è stato un giubbotto rifrangente, simile a quelli usati dagli operai nei cantieri stradali, visto indossare al conducente. 

Gli investigatori hanno interpellato alcune ditte della zona, per capire se vi fossero dipendenti che utilizzavano lo scooter per il trasferimento giornaliero casa-lavoro. Il 34 è stato individuato, grazie una serie di appostamenti nel luogo dell'incidente proprio perché era tra coloro che trasnitavano su quella strada tutti i giorni.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno