Attualità martedì 23 luglio 2024 ore 18:30
Sepsi alle ossa, bimba di 10 mesi salvata in Toscana
Terapia antibiotica con catetere venoso midline e così la vita della piccola è stata salvata. L'infezione provocata dallo stafilococco aureo
AREZZO — La sepsi alle ossa provocata da un batterio pericoloso, lo stafilococco aureo, metteva a rischio la vita di una bambina di 10 mesi: ma in Toscana la piccina è stata salvata, grazie al lavoro di squadra messo in atto nell'ospedale San Donato di Arezzo.
Professionalità, multidisciplinarietà, terapia adeguata e tecnologia d’avanguardia hanno permesso alla bimba di risolvere la sepsi con la quale era arrivata in Pediatria. Adesso la piccola sta bene ed è tornata a casa.
La vicenda è stata raccontata dalla Asl Sud Est: "La bambina è stata ricoverata con stato febbrile e pianto lamentoso – racconta il dottor Marco Martini, direttore della Pediatria di Arezzo e Casentino -: abbiamo subito sospettato uno stato settico con localizzazione osteoarticolare, confermata poi come una sepsi da stafilococco aureo grazie all'intuito e alla professionalità dei pediatri che hanno subito attivato il team infettivologico delle emocolture che, grazie alla tecnologia d'avanguardia della microbiologia, ha permesso di confermare la prima diagnosi".
"La bambina è stata sottoposta a terapia antibiotica specifica che ha permesso una progressiva risoluzione dei sintomi – prosegue Martini -. Un team di alto livello composto dall'anestesista pediatrica, dottoressa Cristina Navarra, e dal dottor Riccardo Batistini ha provveduto a inserire con tecnica ecoguidata un catetere venoso midline, indispensabile per proseguire la terapia antibiotica endovenosa, che in questi casi è necessariamente di lunga durata. Una procedura che richiede altissime competenze, data la tenera età della bambina che, grazie all’assistenza della dottoressa Navarra che ha provveduto a somministrarle la sedazione, è stata sottoposta a risonanza magnetica con contrasto a bacino e arti inferiori".
"La risonanza, condotta dal primario della Radiologia dottor Duccio Venezia, ha confermato il sospetto di osteoartrite settica conseguenza della sepsi stafilococcica".
Nel complesso la bambina ha potuto beneficiare di una diagnosi precoce e di una terapia adeguata con supporto di tecnologia d'avanguardia: "Fino a poco tempo fa - sottolinea Martini - questo era possibile solo in centri di terzo livello e oggi ciò era disponibile al San Donato".
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