Cronaca martedì 10 giugno 2025 ore 16:29
Botte all'arbitro, ipotizzato anche il sequestro di persona

L'aggressione avvenuta alla fine di una gara tra baby calciatori. Denunciato un padre. Prognosi di 40 giorni per l'arbitro finito in ospedale
AREZZO — A fine gara avrebbe raggiunto il giovane arbitro negli spogliatoi e lì, dopo aver chiuso la porta, lo l'avrebbe preso a pugni e morsi e colpito con una sedia. Protagonista della vicenda un uomo di 45 anni, padre di un baby calciatore della Vis Pesaro, squadra ospite domenica 8 Maggio ad Arezzo nel torneo di calcio giovanile under12 Memorial Mirko Poggini.
Identificato grazie alle immagini di videosorveglianza e all'intervento dei dirigenti della compagine di casa, l'uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine. L'uomo è stato denunciato: le accuse ipotizzate sono lesioni aggravate e sequestro di persona.
L'arbitro, 18 anni, è stato soccorso e trasferito al pronto soccorso dell'ospedale cittadino. Ha ricevuto una prognosi di 40 giorni per la frattura di due costole, un trauma alla clavicola, oltre ad ematomi ed escoriazioni.
Secondo quanto emerso, a far scattare l'aggressione sarebbe stato un rigore assegnato alla squadra di casa.
La Vis Pesaro ha condannato l'accaduto disponendo, si legge in un comunicato diffuso sui social "L’immediata sospensione del genitore dall’accesso alle partite, fino a data da destinarsi".
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