Padre aggredisce l'arbitro dopo la partita under12

AREZZO — Ha raggiunto il giovane arbitro negli spogliatoi e l'ha aggredito a morsi e seggiolate fino a farlo finire in ospedale: protagonista il padre di un baby calciatore della Vis Pesaro, squadra ospite ieri ad Arezzo nel torneo di calcio giovanile under12 Memorial Mirko Poggini.

L'episodio di violenza, reso noto dalla società sportiva Arezzo 1923 in un comunicato ufficiale di condanna del gesto, è avvenuto durante le premiazioni dopo la finale allo stadio Città di Arezzo.

L'arbitro, 20 anni, è stato soccorso e trasferito al pronto soccorso dell'ospedale cittadino. Ha ricevuto una prognosi di 40 giorni per la frattura di alcune costole.

Il genitore è stato identificato grazie alle immagini di videosorveglianza e all'intervento dei dirigenti della compagine di casa, quindi fermato dalle forze dell'ordine. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

"Sono allibito – dichiara il direttore del settore giovanile Paolo Bertini – e non riesco a capacitarmi di come una giornata di festa, pensata per bambini di 12/13 anni al loro primo approccio con il calcio a 11, possa trasformarsi in un atto di violenza così grave. A nome del presidente Guglielmo Manzo e del direttore sportivo Nello Cutolo, esprimo la più totale solidarietà all’arbitro aggredito e alla sezione Aia di Arezzo".

E ancora: "La Società sottolinea come la collaborazione del responsabile della Vis Pesaro abbia contribuito all’identificazione dell’aggressore, che adesso dovrà rispondere penalmente del proprio gesto".

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