Cronaca mercoledì 22 marzo 2017 ore 10:43
Crac Banca Etruria, quei 45 milioni mai restituiti
Proseguono le indagini sui finanziamenti concessi dall'istituto aretino a importanti gruppi imprenditoriali che non li hanno mai restituiti
AREZZO — Un'inchiesta complessa, articolata su più filoni in base ai capi di imputazione e alle responsabilità. Con una certezza: sono in molti ad aver contribuito al fallimento di Banca Etruria. Uno degli ultimi sviluppi riguarda 45 milioni di euro di finanziamenti concessi a gruppi imprenditoriali come quello che fa capo a Francesco Caltagirone attraverso Acquamare, una società controllata dal gruppo Acquamarcia. Stando a quanto riportato dall'Ansa, il prestito non sarebbe mai stati restiuito.
Nei giorni scorsi la procura ha chiesto venti rinvii a giudizio per bancarotta, in dieci casi fraduolenta e in altre dieci colposa. Si terranno invece in autunno i processi a carico di una quarantina di funzionari e dirigenti accusati di truffa nei confronti dei risparmiatori.
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