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Cronaca mercoledì 06 settembre 2023 ore 12:30
Sfascia casa, le mani al collo dell'anziana madre
L'uomo è stato denunciato, ma il giorno dopo ha dato in escandescenze contro i carabinieri e così per lui è scattato l'arresto
PROVINCIA DI AREZZO — Ha sfasciato casa dell'anziana madre dopo averle messo le mani al collo spingendola contro il muro, e per questo domenica sera è stato denunciato. Poi però il giorno dopo è stato sorpreso a vagare pericolosamente in mezzo di strada e lui a quel punto si è scagliato contro l'auto dei carabinieri: così è scattato l'arresto.
E' successo nell'Aretino, fra il capoluogo e la Valdichiana. Era la tarda serata di domenica quando i carabinieri intervenivano nell'abitazione della donna il cui figlio 35enne, con problemi di tossicodipendenza e già noto alle forze dell'ordine, per futili motivi aveva dato in escandescenze in un'escalation di violenza contro la madre e contro le cose nell'abitazione.
Nel corso dell'intervento, i militari avevano accertato che poco prima l’uomo aveva aggredito fisicamente la vedova 70enne. Lui era stato accompagnato in ospedale ad Arezzo per il suo stato di alterazione ma anche per essere curato a un braccio, mentre nella sua camera è stata sequestrada della droga, hashish in modica quantità.
Ma tornando al braccio, è stato proprio col gesso che gli era stato applicato che il giorno dopo ha aggredito i carabinieri danneggiandone l'auto. La pattuglia lo aveva trovato mentre vagava in maniera pericolosa ai bordi della strada. Diversi cittadini avevano segnalato al 112 la situazione di rischio.
L'equipaggio della sezione Radiomobile sul posto ha messo il 35enne in sicurezza, ma al tentativo di identificarlo ecco di nuovo l'esplosione di furia in cui col gesso appunto l'uomo ha iniziato a colpire ripetutamente il cofano dell'autovettura di servizio, danneggiando il portello del portabagagli.
A quel punto è scattato l'arresto per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Nel rito direttissimo il giudice ha convalidato l'arresto disponendo per l'uomo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa della definizione del procedimento.
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