Nuovo assalto al bancomat, via 30 mila euro

Per il colpo, l'ultimo di una lunga serie in Toscana, usata una fiamma ossidrica. Secondo gli investigatori è opera di una banda di professionisti

CASCINA — Il blitz è scattato a notte fonda, intorno alle quattro, ed è durato pochi minuti: in tre, tutti incappucciati, si sono avvicinati alla cassa continua della filiale della Montepaschi di Navacchio, che è stata divelta con l'utilizzo di una fiamma ossidrica. Trentamila euro il bottino. Questa la scena ripresa dalle telecamere della banca: poco lontano, probabilmente, un quartro uomo a fare da palo e pronto a dar via alla fuga.

Una banda di professionisti: su questo i Carabinieri di Pontedera, che indagano sul caso, hanno pochi dubbi. Oltre al volto coperto, i tre indossavano tutti dei guanti per non lasciare impronte. Ora si esaminano i video del sistema di ripresa a circuito chiuso per raccogliere maggiori indizi.

Quello di ieri notte a Navacchio è solo l'ultimo di una sfilza di assalti ai bancomat, che si sta allungando sempre più negli ultimi mesi nella nostra regione: da inizio anno ormai numerosi i "colpi", che hanno preso di mira sportelli di filiali soprattutto di piccoli centri, tra le province di Firenze e Arezzo, ma anche nel grossetano e sulla costa degli Etruschi.

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