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Lavoro mercoledì 05 ottobre 2016 ore 12:18
Autocarri più cari in Toscana, class action Cna
Dopo la sanzione inflitta alle case costruttrici dalla Commissione Europea, Cna ha promosso un'azione collettiva a favore degli autotrasportatori
FIRENZE — Per un accordo fra alcune case produttrici ritenuto poi illegittimo dalla Commissione Europea, dal 1997 al 2011 i camionisti hanno comprato o noleggiato i loro mezzi pagandoli il 20 per cento in più. Solo in Toscana i camion in questione sono circa ottantamila.
Per far ottenere ai proprietari un adeguato risarcimento, la Cna Fita ha aperto un'azione collettiva a cui possono aderire tutti gli autotrasportatori che hanno acquistato, preso in leasing o noleggiato a lungo termine camion di medie e grandi dimensioni delle marche DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault e Scania, immatricolati tra il 1997 al 2011.
“L’azione collettiva si pone l'obiettivo di facilitare l’accesso alla giustizia delle piccole e medie aziende - ha spiegato il presidente di Cna Fita Toscana Franco Coppelli - ed in particolare di quelle artigiane che potrebbero non avere le competenze e le risorse per agire individualmente in un giudizio complesso come il risarcimento dei danni derivanti dalla violazione delle norme antitrust”.
Aderendo all’azione collettiva si parteciperà alle azioni giudiziali e stragiudiziali che saranno poste in essere dall'ufficio legale dell'associazione di categoria per ottenere il risarcimento dei danni causati dal cartello.
Per ora l’entità del risarcimento che spetterà a ciascun autotrasportatore non può essere esattamente quantificata, anche perché la decisione della Commissione non è stata ancora integralmente pubblicata. Indicativamente però, il sovraprezzo medio concordato dalle case produttrici in violazione alle norme sull'antitrust si aggira intorno al 20 per cento del prezzo di acquisto del camion. Nella liquidazione del danno si dovrà tener conto anche degli interessi e della rivalutazione monetaria.
Per dare la possibilità a tutti di partecipare all’azione collettiva, la raccolta delle adesioni alla class action della Cna si protrarrà fino a tutto il mese di ottobre 2016.
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