Minacce di morte ai sanitari del pronto soccorso

I carabinieri sono accorsi per riportare la calma, poi però hanno perquisito l'abitazione dell'uomo: è finita con una denuncia e due arresti

BAGNO A RIPOLI — Minacce di morte ai sanitari del pronto soccorso, spintoni ai carabinieri e una perquisizione culminata in una denuncia e due arresti: la vicenda è iniziata con l'intervento, domenica scorsa, dei militari dell'Arma all'ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, nel territorio comunale di Bagno a Ripoli per un uomo di 68 anni che avrebbe rivolto minacce di morte al personale sanitario.

I carabinieri lo hanno identificato per un uomo originario del Marocco già noto alle forze dell’ordine, nei cui confronti è scattata la perquisizione domiciliare.

All’interno dell’immobile i militari hanno trovato un 30enne di nazionalità algerina e un fiorentino di 1 anni che alla loro vista hanno preso a spintonarli e opporsi alla perquisizione. In casa in effetti i carabinieri subito dopo hanno trovato droga in panetto e in dosi, più il materiale per il confezionamento e farmaci soggetti a prescrizione.

Una volta in caserma, i due sono stati trovati in possesso anche di un coltellino multiuso, denaro in contanti e uno spray urticante più un ulteriore frammento di hashish.

Alla fine dell'operazione l’uomo identificato al pronto soccorso è stato denunciato per minaccia aggravata, mentre gli altri due sono stati arrestati e dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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