Economia venerdì 05 maggio 2017 ore 16:23
Bcc, la Federazione Toscana calma le acque
A pochi giorni dall'assemblea annuale di ChiantiBanca, la Federazione dichiara: "Nei Comuni più grandi nessuna variazione per filiali e personale"
FIRENZE — La Federazione delle Bcc di cui fanno parte le 16 banche di credito cooperativo con sede in Toscana prova a calmare le acque del settore a pochi giorni dall'assemble annuale di ChiantiBanca nella quale si fronteggeranno per la prima volta due liste in contrapposizione.
"Nel percorso di avvicinamento verso le Assemblee annuali delle Bcc toscane che si celebreranno nelle prossime settimane - si legge in una nota della Federazione - sono apparse su organi di stampa locale dichiarazioni e considerazioni secondo le quali le delibere di orientamento che andranno adottate dovranno tener conto anche delle prospettive occupazionali".
"I cda delle Bcc toscane che hanno scelto di aderire al Gruppo bancario Iccrea e che hanno sportelli in sovrapposizione si sono naturalmente poste anche il problema della salvaguardia dei posti di lavoro - prosegue la nota - Nel piano industriale elaborato dal Gruppo Bancario Iccrea viene precisato che non sono previste variazioni di sorta qualora una pluralità di banche di credito cooperativo aderenti ad esso dispongano di filiali insediate in Comuni sopra i 15 mila abitanti. Solo in presenza di sovrapposizioni in Comuni più piccoli, nei quali non sia possibile raggiungere o mantenere condizioni di equilibrio economico per tutte le filiali, sono previste azioni condivise di specializzazione o di trasferimento della filiale. La vicinanza geografica tra le filiali non è considerata, di per sé, specie nei Comuni più grandi e nelle città, un elemento problematico".
"Tali considerazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali - si legge ancora nella nota - valgono anche per Cassa Centrale Banca". Si tratta della holding con le Bcc del Trentino cui dovrebbe aderire anche Chiantibanca.
"Questa precisazione viene fornita al fine di contribuire a creare un clima di serenità attorno alle scelte di orientamento che le assemblee delle Bcc dovranno assumere nelle prossime settimane - conclude la nota della Federazione Toscana delle bcc - La Federazione Toscana considera da sempre una priorità e ribadisce la ferma volontà di mantenere i presìdi toscani attualmente esistenti del Credito Cooperativo, obiettivo che si può raggiungere solo mantenendo i livelli occupazionali e innalzando ulteriormente la professionalità di quanti lavorano nelle nostre cooperative bancarie".
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