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Cronaca venerdì 17 dicembre 2021 ore 21:15

Bimbo pestato sullo scuolabus finisce in ospedale

​Grave episodio di violenza sull'autobus delle scuole medie. Il bambino è finito in ospedale e i genitori hanno sporto denuncia ai carabinieri



PONSACCO — Messo in mezzo da tre coetanei che lo hanno picchiato fino a rompergli una costola, questo quanto avvenuto mercoledì scorso a un bimbo di 13 anni, a bordo di uno scuolabus delle scuole medie di Ponsacco. Un grave episodio di violenza che ha reso necessario il ricovero del bimbo in ospedale. I genitori hanno poi sporto denuncia ai carabinieri mentre la notizia di quanto avvenuto ha suscitato la forte preoccupazione delle famiglie, nonché paura fra i bambini.

Oggi il bambino è stato dimesso ma ne avrà ancora per una ventina di giorni. Giunta la notizia in Comune, l'amministrazione comunale ha cercato di ricostruire i fatti e ha individuato i tre aggressori.

"Sono subito partite le verifiche e gli accertamenti - ha riferito la sindaca Francesca Brogi -, i carabinieri hanno svolto le indagini e ancora penso debbano chiuderle. Noi, appena i testimoni diretti ci hanno scritto quanto accaduto, individuando i responsabili abbiamo deciso di applicare una pena molto severa: abbiamo sospeso questi tre ragazzi per quattro mesi dal trasporto scolastico".

La sindaca è tuttavia convinta che servano percorsi sociali adeguati. Ma questo punto non esclude neppure di attivare la sorveglianza anche sugli scuolabus delle scuole medie, ad oggi sprovvisti.

"Ho parlato personalmente con la mamma del bimbo finito in ospedale, per farle avere la vicinanza dell'amministrazione comunale - ha aggiunto la prima cittadina -, e anche per far presente a lei, come a tutti gli altri genitori, che il Comune c'è, è attento, è attivo e si sta coordinando con le forze dell'ordine, perché nessuno deve avere paura a denunciare. Perché questo aiuta poi le amministrazioni a prendere le misure necessarie e dovute".

"Qui siamo in un territorio civile, una comunità civile, ci tengo a ribadirlo - ha concluso Brogi -, dove questi episodi non hanno spazio e noi li combatteremo, con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. Quindi alla sospensione dovrà poi seguire un lavoro in rete, su cui in questi anni abbiamo investito molto, con le famiglie e con la scuola. Siamo già al lavoro su un progetto contro il bullismo, anche assieme all'assessore Macchi, che contiamo di realizzare e di mettere in campo a breve. E che a questo punto non dovrà riguardare soltanto la scuola ma anche lo spazio esterno, i pulmini e il territorio in generale".


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