Politica giovedì 28 gennaio 2016 ore 17:27
"Bocciatura del referendum scelta suicida del Pd"
M5S e Sì Toscana a sinistra all'attacco dopo la decisione del Collegio di Garanzia di dichiarare inammissibile il referendum sulla riforma sanitaria
FIRENZE — Il referendum sarebbe stato bocciato nonostante la la riformulazione dei quesiti presentata dal Comitato promotore.
“Il Collegio di Garanzia ha applicato con precisione chirurgica la legge, affermando che nel caso di esisto positivo il sistema non starebbe più in piedi - scrivono in una nota i consiglieri regionali m5S e Sì Toscana a Sinistra - Quello che si chiedeva a questo organismo, invece, era un atto a difesa del principio statutario e costituzionale della partecipazione”.
“In questo modo si compie il disegno del Pd di annichilire 55 mila cittadini che chiedevano a diritto una consultazione popolare sulla riforma sanitaria - continua la nota - Una scelta antidemocratica, arrogante, che pensiamo suicida per il Pd. La democrazia è stata calpestata e presenterà il conto a tempo debito”.
“Ci rivolgiamo quindi a quel 52 per cento di cittadini toscani rimasto a casa per le elezioni regionali - conclusono M5S e Sì TOscana a sinistra - riprendetevi spazio politico, direttamente. Perché se il vostro era un segnale verso il Pd, sappiate che utilizzano la loro vittoria di Pirro per reprimere ogni partecipazione popolare avversa ai loro disegni, persino in un campo così delicato e di interesse collettivo come la sanità”.
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