Attualità giovedì 31 agosto 2023 ore 15:02
La Toscana ha una nuova Igp, è la Ciliegia di Lari
Il riconoscimento è arrivato dalla Commissione europea. Storia e naturale dolcezza hanno guadagnato al prelibato frutto la tutela Ue
BRUXELLES — La sua storia e la sua naturale dolcezza sono i tratti distintivi che hanno guadagnato alla Ciliegia di Lari il riconoscimento della Commissione europea di Indicazione geografica protetta (Igp): la richiesta era stata avanzata a Maggio e adesso arriva l'ufficialità con l'iscrizione nel registro comunitario certificata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea di oggi.
La Toscana da adesso ha dunque la sua 16a Igp, 32a se si considera insieme anche l'arcipelago Dop. E la Ciliegia di Lari regala alla Toscana anche la conferma del primato nazionale per numero di Dop e Igp fra vino e cibo.
Il risultato era atteso e fa la soddisfazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “E’ un successo per le produzioni agroalimentari della Toscana e un riconoscimento meritatissimo per questa speciale qualità di frutto, il più atteso della primavera tra le nostre coltivazioni toscane e abbastanza precoce nel panorama nazionale. Questo riconoscimento si deve all’impegno dell’Associazione dei produttori della ciliegia di Lari, che tra gli associati ha molte aziende guidate da giovani, e che è stato supportato dalla Regione negli anni".
Adesso la tutela Ue per il prelibato frutto apre un futuro di qualità e di nuove prospettive occupazionali. Nell’iter per ottenere la certificazione i coltivatori della Toscana hanno fatto la differenza: “Il disciplinare di produzione prevede un’ampia varietà di ciliegie con una grande attenzione alla biodiversità", afferma la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, assessora all’agricoltura.
"I produttori hanno inserito, accanto a varietà di ciliegie di tipologia più commerciale, produzioni più antiche, particolarmente profumate e aromatiche, seppur più delicate. Con questo riconoscimento si dà atto all’impegno dei nostri territori per una coltivazione che altrove è residuale e che un tempo era ancor più estesa della zona di Lari e Casciana Terme”, spiega.
Sullo scenario nazionale il riconoscimento della Ciliegia di Lari Igp giunge come numero 146 delle Igp italiane nel comparto Cibo e numero 324 nel totale delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia.
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