Attualità giovedì 18 settembre 2014 ore 14:32
Buco Asl di Massa, Rossi ''Attacchi strumentali''
Il governatore della Toscana replica alle accuse di Forza Italia: ''Se è stato assolto l'ex direttore generale, come si puo' chiamare in causa me?''
FIRENZE — Ieri i consiglieri regionali azzurri Mugnai e Ferri hanno attaccato Rossi alla luce della decisione del Tribunale di Milano di respingere la richiesta di risarcimento danni per 95 milioni di euro avanzata dalla Regione Toscana e dalla Asl di Massa contro la Deloitte, la società che certificò il bilancio 2008 della stessa Asl, quello da cui è partita, nel 2010, l'inchiesta su un 'buco' da 400 milioni di euro.
''Qualcuno mi chiama in causa ma mi pare una strumenatlizzazione - ha dichiarato Enrico Rossi - se è stato assolto il direttore generale che tutti i giorni era lì e il cui compito era di controllare i bilanci, non vedo come si possa chiamare in causa me che quel buco l'ho scoperto, insieme alla struttura regionale, e l'ho denunciato''.
Regione e Asl 1 sono state condannate dal Tribunale a pagare piu' di 34.000 euro di spese processuali. ''Ne prendiamo atto - ha dichiarato Rossi - Abbiamo provato a chiedere i danni perchè siamo convinti che la Deloitte avrebbe dovuto accorgersi che qualcosa non andava già nel bilancio 2008 mentre, nel 2009, furono i sindaci revisori ad avvertirci''.
''La Asl di Massa ha raggiunto il pareggio nel 2013 e anche i 257 milioni del pregresso sono stati ripianati con la liquidità - ha sottolineato il governatore - Oggi la sanità di Massa ha un nuovo ospedale che sarà completato entro il 15 marzo 2015, si rilancia l'ospedale psichiatrico e vengono annunciate altre iniziative positive perchè i problemi di bilancio sono stati risolti in tre anni''.
Nell'inchiesta sul buco della Asl di Massa Rossi è indagato per falso ideologico e ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare l'avviso di garanzia ricevuto dal commissario di Expo 2015 Antonio Acerbo ha dichiarato ''di non essere preoccupato per le inchieste''.
''Ci sono le inchieste e poi le sentenze dei giudici - ha detto il governatore - Credo che Renzi su questo fronte abbia una posizione corretta che consente al Paese di avere meno drammi, meno patemi e meno rallentamenti nelle vicende economiche, industriali e politiche. Le sentenze arriveranno''.
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