Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:02 METEO:FIRENZE10°22°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le immagini del ritrovamento del 16enne scomparso da Colico: l’abbraccio con i genitori

Attualità lunedì 09 gennaio 2023 ore 08:00

La strada sulla spiaggia smantellata dalle onde

Si tratta della carrabile sull'arenile di Lido realizzata come viabilità alternativa per i residenti. Il Comune di Capoliveri ha diffuso le immagini



CAPOLIVERI — Continua a far discutere la strada provvisoria realizzata da Asa spa sulla spiaggia di Lido come viabilità alternativa per il transito dei residenti e dei mezzi per i lavori relativi alla realizzazione del dissalatore di Mola.

Infatti ieri sera con l'arrivo dell'allerta meteo e l'aumento del moto ondoso del mare la strada è stata travolta dalle onde.

Il Comune di Capoliveri sulla sua pagina Facebook ha diffuso un video di ieri sera che rende evidente la situazione e l'impossibilità ad utilizzare la strada in caso di maltempo.

Questa mattina sempre sulla pagina Facebook del Comune sono state pubblicate le immagini di come si presenta oggi la strada temporanea sulla spiaggia.

"Stato attuale della strada provvisoria al Lido che dovrebbe essere usata dai residenti...e siamo solo in codice giallo. 08-01-2023", si legge sulla pagina Facebook del Comune di Capoliveri relativamente al video della mareggiata modesta di ieri sera.

Il Comune di Capoliveri si era opposto alla realizzazione della strada chiedendo un iter diverso ma il Tar nei giorni scorsi ha sospeso l'ordinanza del Comune e quindi Asa ha realizzato la strada provvisoria sulla spiaggia di Lido.


Sulla questione dell'impatto ambientale della strada sulla spiaggia è intervenuta Italia Nostra Arcipelago Toscano, contraria all'opera.

"Ciò che sta avvenendo sulla spiaggia del Lido di Capoliveri era stato ampiamente previsto e anche documentato fin dal 2017. - dichiarano da Italia Nostra - Alcuni rappresentanti del Comitato per la Difesa di Lido e Mola, durante uno dei pochi momenti di partecipazione democratica permessi dall’Autorità Idrica Toscana nel corso di tutto il pluriennale iter del progetto, ebbero modo di presentare alcune foto delle mareggiate di scirocco dalle quali si poteva evincere chiaramente che solo una mente folle avrebbe potuto non considerare l’inopportunità di realizzare qualsiasi intervento sulla spiaggia del Lido".

"Ma senza andare troppo in là con i tempi arriviamo ai giorni nostri quando il disastro annunciato si è materializzato grazie all'accoglimento da parte del Tar del ricorso di Asa contro l’ordinanza del Comune di Capoliveri che indicava di non procedere con lo scellerato progetto di realizzare una strada sulla battigia. - proseguono da Italia Nostra -  A questo puntoASsa, anche se si è precipitata a tentare di nascondere lo scempio appena realizzato, deve rispondere di danno ambientale in quanto , come si può evincere dalle foto, sicuramente materiale non sostenibile è stato risucchiato dalla forza delle onde; siamo curiosi di vedere se anche in questo caso tutti gli enti regionali che hanno dichiarato in fase istruttoria che non ci sarebbero state conseguenze confermeranno l’assenza di impatti negativi sull’ambiente".

"Quando si parla di ambiente - spiegano dall'associazions - si deve far riferimento al Codiceambiente D.lgs 3 Aprile 2006 n.152, aggiornato al 29 aprile 2022.
In particolare alla Parte 6: Norme in materia di tutela risarcitoria contro i danni all'ambiente. Ai sensi dell’art. 300 della Parte VI, è danno ambientale, qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell’utilità assicurata da quest’ultima.
Saremo perfettamente in grado di fare questa misura e soprattutto ne saranno capaci le attività commerciali del Lido che già da ora quotidianamente vedono affievolire la loro competitività con gravi danni economici e di immagine.
L’articolo 305 stabilisce che quando si è verificato un danno ambientale, l’operatore deve comunicare senza indugio tutti gli aspetti pertinenti della situazione alle autorità competenti, ovvero comune, provincia e regione, nonché il prefetto competente. Egli/esso ha inoltre l’obbligo di adottare immediatamente tutte le iniziative praticabili per controllare, circoscrivere, eliminare o gestire in altro modo, con effetto immediato, qualsiasi fattore di danno, allo scopo di prevenire o limitare ulteriori pregiudizi ambientali ed effetti nocivi per la salute umana o ulteriori deterioramenti ai servizi, anche sulla base delle specifiche istruzioni formulate dalle autorità competenti relativamente alle misure di prevenzione necessarie da adottare e le necessarie misure di ripristino di cui all’art. 306. In caso di inerzia dell’obbligato il Ministro dell’Ambiente ha la facoltà di attuare le misure di ripristino, con diritto di rivalsa nei confronti di chi ha causato o concorso a causare le spese stesse".

"Ora vedremo se e come agirà il nuovo Ministro dell’Ambiente, che non dovrebbe essere allineato con l’attuale Governance regionale, una volta che gli Enti preposti avranno accertato la sussistenza del danno ambientale", concludono da Italia Nostra.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno