Incendi, indagini sulle attività agricole

I Carabinieri forestali hanno individuato fra le cause d'innesco di un incendio sulle colline fiorentine l'attrito fra un mezzo agricolo e le rocce

FIESOLE — Potrebbe essere stato un agricoltore a bordo di un mezzo dotato di parti metalliche a innescare, sfregando contro qualche roccia, le scintille che hanno ieri hanno provocato un incendio di vegetazione in località Bagazzano, sulle colline fiorentine.

I carabinieri della stazione forestale di Ceppeto sono intervenuti sul luogo dell'incendio e hanno individuato l'area di inizio con il mef, il metodo delle evidenze fisiche, messo a punto negli Stati Uniti e assunto come metodo di investigazione dal Corpo forestale dello stato dal Duemila in poi.

Questa tecnica d'indagine permette di ricostruire l'evoluzione di un incendio boschivo, determinarne il punto di origine e classificarne le cause. La corretta interpretazione di alcuni indicatori come il distacco della corteccia o la pietrificazione di rami permette di localizzare i punti d'inizio del fuoco e raccogliere preziose informazioni sulle cause.

Le indagini sull'incendio di Bagazzano sono ancora in corso.

I carabinieri forestali raccomandano particolare attenzione nell'utilizzo di macchinari e attrezzi agricoli con organi rotanti. Deve essere limitato soprattutto nelle giornate più calde e in presenza di vento.

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